Desirè Manca, Maurilio Murru e Sofia Fiorillo hanno presentato un ordine del giorno, che richiede la discussione della situazione dell´azienda nella prossima riunione del Consiglio Comunale di Sassari
SASSARI - «Adottare tutte le misure necessarie a scongiurare la chiusura del Cedi Sisa (ma il Cedi Sardegna in oggetto non è più insegna Sisa ndr) Sardegna; impegnare questo Comune ad aderire alle iniziative promosse dal territorio atte al perseguimento della finalità di cui sopra; promuovere l’apertura di un tavolo per la definizione della vertenza in oggetto, con il coinvolgimento di tutte le istituzioni, organizzazioni sindacali e lavoratori». Questo il fulcro dell'ordine del giorno presentato dal Gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle, che richiede la discussione nella prossima riunione del Consiglio Comunale di Sassari.
I consiglieri Desirè Manca, Maurilio Murru e Sofia Fiorillo hanno analizzato le problematiche occupazionali derivate dalla chiusura e dal mancato accordo del CeDIi Sisa Sardegna
[LEGGI] ed hanno quindi protocollato una proposta di deliberazione di Consiglio. Nel documento, viene ripercorsa la storia dell'azienda sul territorio, ricordando come, dal 1996 impieghi 180 dipendenti (140 addetti alla gestione dei trasporti e 40 nel commercio).
Il M5S prende atto “del rischio imminente della chiusura dell'azienda, che comporterebbe un gravissimo danno all’economia del nord Sardegna, già ampiamente penalizzato dalla crisi globale”. Viene quindi evidenziato come “la perdita di ulteriori posti di lavoro provocherebbe un grave danno sull’economia di tutto il territorio ed un conseguente impoverimento delle famiglie del nord Sardegna”. Infine, viene ritenuto necessario “coinvolgere tutte le istituzioni del territorio nell’ambito delle proprie competenze al fine di evitare ulteriori perdite occupazionali”. La parola, passa ora al Consiglio Comunale.