La denuncia del segretario Fiadel, Stefano Delrio: «Gravi ritardi nei pagamenti e mancanze sulla sicurezza al Cimitero di Alghero: i lavoratori della società Barbara B esasperati»
ALGHERO - «Ancora una volta i lavoratori del Cimitero comunale di Alghero, gestito dalla società
Barbara B, si trovano a vivere una situazione inaccettabile. Da mesi, infatti, gli stipendi vengono erogati con forti ritardi, lasciando i dipendenti e le loro famiglie in una condizione di costante incertezza economica. Non solo: alle difficoltà retributive si aggiungono gravi carenze in materia di sicurezza sul lavoro. Gli operatori denunciano la mancanza di dispositivi di protezione individuale (DPI), strumenti di lavoro inadeguati e assenza di controlli efficaci sulle condizioni operative all’interno del cimitero». La denuncia arriva direttamente del segretario Fiadel, Stefano Delrio.
«Una situazione che, oltre a essere inaccettabile sul piano umano e lavorativo, rappresenta un rischio concreto per la salute e l’incolumità dei lavoratori. Non è più tollerabile che chi svolge un servizio pubblico essenziale come quello cimiteriale venga trattato con tale disinteresse e mancanza di rispetto» prosegue il sindacalista algherese. «I lavoratori vogliono essere pagati puntualmente ed operare in sicurezza, nel pieno rispetto delle norme e della dignità professionale».
Nonostante le numerose segnalazioni, la società Barbara B non avrebbe fornito risposte chiare né ha intrapreso azioni risolutive denunciano dal sindacato, che chiede con forza il pagamento regolare delle spettanze mensili e la messa in sicurezza del luogo di lavoro, con adeguamento alle norme vigenti. «Se non arriveranno risposte concrete nell’immediato, siamo pronti a intraprendere tutte le forme di mobilitazione e denuncia pubblica necessarie. Non possiamo più tacere di fronte a un’ingiustizia che dura da troppo tempo. Il sindacato invita le istituzioni locali, i cittadini e gli organi di stampa a vigilare su questa vicenda e a sostenere la richiesta di trasparenza, legalità e rispetto dei lavoratori in un servizio di pubblica utilità come quello del cimitero cittadino».
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