42enne con una discreta esperienza da amministratore e una grande competenza tecnica parla alla sua generazione e chiede uno scatto d´orgoglio. In questi giorni è impegnato per raccogliere le firme e lanciare la sfida a Ganau e alla Barracciu. Le sue parole
SASSARI - Andrea Murgia, 42 anni di Seulo, dottore Commercialista impiegato a Bruxelles dove lavora alla direzione delle Politiche Regionali e assiste gli enti pubblici nella gestione e nella spesa dei programmi operativi comunitari. E' lui l'outsider di Gianfranco Ganau, Francesca Barracciu e Roberto Deriu alle prossime elezioni primarie di coalizione nel centrosinistra per la scelta del candidato Governatore.
Il suo percorso politico parte nel Pds e di seguito nei Ds e nel Pd, ma dopo il voto per l’elezione a Presidente della Repubblica di Romano Prodi, nel quale 101 grandi elettori che nel segreto dell’urna votano contro il fondatore dell’Ulivo, non rinnova l’appartenenza al Partito Democratico. Già amministratore nel proprio paese, nel 2009, Andrea Murgia fa parte del listino di Renato Soru con cui, pur competendo su fronti diversi in questa campagna per le primarie, mantiene ottimi rapporti personali e politici.
Il 29 settembre si presenta come candidato indipendente dai partiti, un outsider che comunque pare stia ricevendo continue adesioni sia da settori dei partiti del centrosinistra che da associazioni e movimenti della sinistra diffusa. Andrea Murgia parla un linguaggio semplice fatto di competenza e si rivolge ai giovani: «basta con le deleghe ai limiti dei mandati e con la scelta degli assessori sulla base delle correnti di partito - sottolinea - il futuro è nell'efficienza, nella coesione sociale e nelle prospettive di lavoro per una generazione troppo spesso dimenticata».
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