ALGHERO - Si è presentato ufficialmente mercoledì mattina Francesco Marinaro, candidato a sindaco di Alghero del Terzo Polo, Pdl e nuova lista civica formata da Dc, Nuova Alleanza e Mpa. L'avvocato algherese ha incontrato la stampa al fianco dei suoi alleati nella sala conferenze (piccola) dell'Hotel Catalunya.

Il grande assente - annunciato - è stato Marco Tedde, leader della Lista omonima. Il motivo (ufficiale) sarebbe la scelta dell'ex Primo cittadino a non cedere sul caso della lista - nemmeno in extremis (nell'ultima riunione di martedì) -, non accettando di "spersonalizzarla", togliendovi il cognome. Un diktat imposto dagli ex alleati di Udc e Psd'Az che non gradirebbero un'intesa allargata al sindaco uscente, riuscendo a digerire a malapena quella con il Pdl e le altre forze politiche pro Marinaro.

Che si tratti da parte di Tedde dell'ennesima forzatura non si avrebbe difficoltà a crederlo. Certamente sarebbe più plausibile dell'ipotesi di proporsi con la candidatura autonoma di Pasqualina Bardino. Una cosa è certa: Marinaro lo aspetta «a braccia aperte» e tenterà «fino all'ultimo istante» di farlo rientrare nella coalizione. Posizione tenuta anche dal Popolo delle Libertà con il coordinatore cittadino, Mario Conoci, deluso ma non troppo evidentemente dal "tradimento politico" dell'ex Primo cittadino che, dopo averlo sostenuto nella prima fase della campagna elettorale, lo ha pubblicamente "scaricato" preferendogli Marinaro.

Lista Tedde a parte, è il giorno del candidato del centro-destra, annunciato, poi ritirato e riannunciato (nell'arco di una giornata), alla guida di una "corazzata" molto eterogenea. «Siamo riusciti a fare un programma chiaro, una sintesi intelligente delle varie formazioni politiche» è la sua risposta. E aggiunge: «sin dal principio sono stato chiamato a ricomporre e trasformare i veti in mediazione». Gli servirà considerato che andrà a guidare un'alleanza che ha governato la città per quasi dieci anni, ma che è stata fatta cadere da alcuni consiglieri che ne facevano parte (Psd'Az e Udc), e che ora sono nuovamente seduti nello stesso tavolo. Non lo farà da tecnico «non lo sono, piuttosto una persona con valori, oltre che un bravo avvocato», scherza ma non troppo.

Nella foto: la conferenza stampa all'Hotel Catalunya