I valori della solidarietà, del rispetto dell’avversario e delle regole è il messaggio trasmesso dagli organizzatori dell’evento, l´associazione benemerita riconosciuta dal Coni. Premiati in questa occasione i giornalisti Augusto Frasca, autore della Garzantina dello Sport e Vanni Loriga, alla Carriera, oltre alla campionessa olimpica di judo Ylenia Scapin
ALGHERO - Si è svolto ad Alghero il 15° Congresso Nazionale del Fair play, alla presenza di 20 regioni e 85 province italiane. I valori della solidarietà, del rispetto dell’avversario e delle regole è il messaggio trasmesso dagli organizzatori dell’evento che hanno premiato in questa occasione i giornalisti Augusto Frasca, autore della Garzantina dello Sport e Vanni Loriga, alla Carriera, oltre alla campionessa olimpica di judo Ylenia Scapin.
Franco Cassano, sassarese e vice presidente nazionale dell’associazione benemerita riconosciuta dal Coni ha fatto gli onori di casa al Teatro Civico alghrese, sede della conferenza, e ringraziato i presenti: dai membri dell’organizzazione agli assessori Becciu e Langella. La scelta di Alghero per l’incontro è stata una decisione dettata dalla «vocazione sostanziale all’internazionalità, quale crocevia del Mediterraneo» hanno spiegato i promotori del Congresso, in linea con l’obbiettivo principale di diffondere il vero significato del “fair play” nel mondo dello sport.
Il fair play è una regola non scritta ma dettata da un codice d’onore su principi quali: il divertimento e la lealtà; il rispetto dei compagni e degli avversari; il rifiuto della violenza, della corruzione, del razzismo e del doping. In questo senso l’associazione benemerita da anni impegnata nell'incoraggiare le scuole, gli enti e le organizzazioni sportive ad inserire negli statuti queste linee guida e promuoverle nelle manifestazioni e avvenimenti sportivi. Il valore del gioco nel rispetto e nella correttezza, senza discriminazioni di alcun genere devono far parte di una cultura sportiva e non solo. Anche il ruolo educativo da parte delle famiglie e degli insegnanti è fondamentale in questo senso.
Hanno dato testimonianza dell’impegno quotidiano di vivere e giocare con questi valori: le parole dei premiati, una su tutti la campionessa europea in carica Ylenia Scapin.«Sono onorata di ricevere questo riconoscimento e di esserlo in Sardegna una terra in cui ho condiviso esperienze importanti nella mia disciplina» ha dichiarato la Scapin. Dagli scenari olimpici ai campi delle province italiane, le parole di un presidente di una società di rugby toscana, Donato Vassalli, dove l’integrazione tra ragazzi disabili e immigrati è il primo obbiettivo:«Nel gioco si diventa tutti uguali, si cade e si impara a rialzarsi». Come nella vita daltronde.
Nella foto un momento della manifestazione
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