La “ Montmartre algherese” attrae tanti passanti, un´iniziativa esclusiva in Sardegna che regala ai turisti e non, momenti di grande partecipazione
ALGHERO - In queste serate caldissime, di un´estate rovente, la ricerca di refrigerio è scontata. La movida algherese ha il “circuito” disegnato. Sul Lungomare Dante, verso i Bastioni Magellano. E proprio qui si incontrano i pittori dell’estate che operano “en plein air”. Il bel quadretto, proprio a fianco al tipico “Cafè latino”, dove mondanità e arte si incontrano quasi per caso. Dopo il successo dello scorso anno, va in onda la seconda edizione di “Pintores de la Muralla”. Promossa dall’Associazione culturale no profit “Alguer Arte”, patrocinata dal Comune di Alghero, si protrarrà sino a settembre. Chi voleva partecipare, doveva aderire alla manifestazione con una semplice richiesta, bastava essere pittori, artisti dentro, non era necessario essere famosi, le grandi referenze e i cataloghi patinati non rappresentano un requisito obbligatorio. La “ Montmartre algherese” attrae tantissimo, una iniziativa esclusiva in Sardegna che regala ai turisti e non, momenti di grande partecipazione. I pittori lavorano quasi a contatto con i curiosi, spiegando tecniche pittoriche, soggetti trattati, quasi coinvolgendo il turista. Una tattica ammaliante, che ovente termina con l’acquisto di un “pezzo”. Un dipinto ricordo di Alghero, un souvenir indelebile, acquistato nella città scelta per la vacanza. Il colpo d’occhio sui Bastoni Magellano è di grande effetto. Già al tramontare del sole gli ombrelloni dell’organizzazione si aprono, ospitano i pittori in coppia, e con il passare del tempo, la luce naturale lascia il posto alle luci artificiali che conferiscono al luogo una magnifica suggestione. Un “quadretto naturale” per degli artisti veri, che imprimono nelle loro tele sensazioni, emozioni, nature morte, acquerelli, decoupage. Protagonisti quasi sempre gli scorci di Alghero e del suo mare. I Bastioni in questo modo pullulano di vita, ma al contempo si offrono per ospitare un gruppo di artisti che non gareggiano, giacché non ci saranno premi, ma si impegnano in “diretta” a realizzare un’opera che ha come obiettivo uscire dai confini delle mura catalane. L’aria in quei sessanta metri di “Muralla”, profuma di acrilico, cera, olio, gesso, essenze usate per dipingere: è il profumo dell’arte, per colorare la vita quotidiana.
nella foto la manifestazione Pittori en plein air
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