Le due statue sono custodite nel convento delle monache cappucine di Sassari nella parte destinata alla clausura
SASSARI - Quest'anno, in occasione della processione del martedi santo sfileranno a Sassari per la prima volta anche due statue lignee settecentesche restaurate da Sergio Gnozzi. Si tratta del "Cristo alla colonna" noto anche come Flagellazione e del “Ecce Homo” o "corona di Spine". Le due statue insieme ad altre cinque, ugualmente lignee, settecentesche e di chiara derivazione spagnola, sono custodite nel convento delle monache cappucine di Sassari nella parte destinata alla clausura.
Soltanto nel periodo quaresimale e fino alla Pasqua sono esposte nella chiesa annessa al monastero, divenendo oggetto di devozione popolare nel giorno del venerdi santo, quando divengono meta delle cosidette "cerche", antico rito che consiste nel visitare,in quella particolare giornata, una serie di luoghi sacri. Il restauro è stato realizzato sotto la direzione storico-artistica di Francesca Pirodda e grazie a un finanziamento erogato dalla Fondazione del Banco di Sardegna su richiesta della delegazione Fai di Sassari che si è già impegnata a far restaurare l'intero "corpus"statuario, certa di compiere un'iniziativa di interesse per l'intera comunità cittadina.
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