Carbini: «Nel sociale Sassari ha grandi eccellenze». L’obiettivo del canidato alle primarie di centrosinistra è definire modalità operative e di intervento per dare risposte al disagio sociale
SASSARI - Un nuovo patto tra amministrazione comunale e associazioni di volontariato, con il quale si definiscano modalità operative e di intervento per dare risposte al disagio sociale. «È quanto farò se i sassaresi mi sceglieranno per amministrare la città. Abbiamo tante eccellenze che quotidianamente con le loro risorse danno un sostegno concreto a chi si trova in difficoltà», propone Gianni Carbini, candidato alle primarie del centrosinistra per sindaco di Sassari in calendario domenica prossima 6 aprile.
«Occorre un maggiore sostegno alle iniziative sociali realizzate dal mondo del volontariato, al fine di ottimizzare l’impiego delle risorse finanziarie pubbliche, sempre più scarse a causa dei tagli dello Stato e della Regione», aggiunge Carbini. Meglio allora costruire una maggiore integrazione tra Comune e soggetti associativi. «Ritengo sia importante valorizzare ulteriormente la rete capillare del volontariato cittadino e dei suoi progetti, soprattutto per quelle realtà che già si distinguono per l’impegno, mettendo a disposizione risorse da destinare a situazioni di emarginazione.
Sassari è una città a vocazione solidale: lo testimoniano le tante iniziative promosse in passato da una figura, da tutti conosciuta, come quella di padre Manzella, a cui negli ultimi anni si sono aggiunti altri soggetti che svolgono un ruolo ugualmente fondamentale contro il disagio sociale».
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