Sassari News
Notizie    Video   
NOTIZIE
Sassari News su YouTube Sassari News su Facebook Sassari News su Twitter
Sassari NewsnotiziesassariPoliticaElezioni › Terremoto nel Pd sassarese: Nulvi si autosospende
Red 2 agosto 2013
Terremoto nel Pd sassarese: Nulvi si autosospende
18 esponenti del Partito democratico, tra cui sindaco e tre assessori, attraverso una lettera inviata al segretario provinciale Giuseppe Lorenzoni si autosospendono dal partito


SASSARI - Terremoto nel partito democratico a Nulvi, dove 18 esponenti del Pd, attraverso una lettera inviata al segretario provinciale Giuseppe Lorenzoni si autosospendono dal partito. Tra loro anche il sindaco di Nulvi e tre assessori della giunta.

Si tratta di Buscarinu Mariolino, Cadau Mario, Canu Marco, Cappai Claudia, Cappai Danilo, Cappai Vito Salvatore, Latte Maria Alma, Meloni Antonio, Meloni Salvatore, Nieddu Gavino, Pileri Luciano, Sechi Aldo, Sechi Antonello, Sechi Antonio, Serra Lorena, Tedde Roberto, Zallu Maria Grazia, Zentile Damiano. Di seguito il testo integrale con tutte le motivazioni.

Quando abbiamo concorso alla nascita del Partito Democratico, lo abbiamo fatto con entusiasmo e orgoglio, credevamo che la nuova casa dei progressisti non avrebbe più consentito i vecchi metodi spartitori delle correnti ma favorito la nascita di una classe dirigente giovane e capace privilegiando le capacità e non le varie provenienze. Questi sono stati i motivi del nostro impegno e all’interno di questo abbiamo operato, cercando di coinvolgere tutti, rispettando le regole e facendole rispettare. Il nostro partito ha comunque vinto le elezioni comunali del 2010 nonostante il disimpegno di alcuni dirigenti che nell’ombra hanno barattato il loro sostegno con componenti di altre liste e magari ora si propongono come nuovi messia. Il segretario del circolo di Nulvi (tenendo fede a quanto dichiarato al momento dell’accettazione dell’incarico) dopo le elezioni amministrative si è dimesso e si è dimesso per favorire quel ricambio generazionale che ritenevamo e continuiamo a ritenere indispensabile non solo a Nulvi. Dov’era in questi tre anni la direzione provinciale del partito? A chi dobbiamo adesso quest’improvviso decisionismo? A chi e a cosa serve? Si può convocare una riunione con questi argomenti senza un qualcosa di preparatorio? Noi pensiamo di no. Noi avremmo voluto altro. Noi avremmo voluto un PD con delle regole chiare e trasparenti. Noi avremmo voluto che il nucleo centrale del partito avesse lavorato per formare una nuova classe dirigente. Noi avremmo voluto un dialogo sui temi. Noi avremmo voluto un programma di Governo capace di risolvere i problemi nazionali e della Sardegna. Noi avremmo voluto che i problemi di Nulvi si fossero affrontati tre anni fa e non prima delle primarie che lo stesso PD, pare, non voglia. Avremmo voluto l'esatto contrario di quello che è. Per questo continueremo a fare la nostra politica senza sottostare a regole finte e di parte, a schemi decisi per salvaguardare equilibri di corrente. Continueremo a fare politica fuori da un PD che ci ha illuso; continueremo a farla dentro la vita di ogni giorno, nel nostro lavoro, cercando di dare l'esempio, quello che il PD e i suoi dirigenti non è stato in grado di dare a noi. Queste considerazioni ci pongono una domanda molto seria: possiamo continuare a militare in questo partito? La risposta è venuta spontanea: NO. Abbiamo comunque deciso di concedere il beneficio del dubbio, pertanto a partire da oggi le persone in elenco si autosospendono dal Partito Democratico e per evitare turbative non parteciperemo alla riunione del circolo di Nulvi, convocata dalla segreteria provinciale.
Commenti



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)