Da un lato la scultura permetterà a tutti i non vedenti di cogliere a livello tattile la struttura della città, focalizzando, d’altro canto, l’attenzione di tutta la comunità sulle problematiche connesse alla quotidianità delle persone con gravi deficit visivi
ALGHERO - La città diventa tangibile grazie ad una scultura di bronzo di Pino Di Gennaro che renderà possibile anche ai non vedenti la conoscenza delle bellezze architettoniche di Alghero. L’opera riproduce in rilievo il centro storico cittadino con le indicazioni in alfabeto Braille dei nomi di strade e monumenti. Al valore artistico si aggiunge un duplice scopo sociale. Da un lato permetterà a tutti i non vedenti di cogliere a livello tattile la struttura della città, focalizzando, d’altro canto, l’attenzione di tutta la comunità sulle problematiche connesse alla quotidianità delle persone con gravi deficit visivi. L’opera s’inserisce nella programmazione internazionale 2004–2005, per il sostegno e la cura della cecità nel mondo, del Lions Club. In appoggio all’iniziativa sono intervenuti a livello finanziario, oltre al Lions Club, anche l’Amministrazione comunale e la Diocesi di Alghero–Bosa. Il costo complessivo, di 11,300 euro, è stato quindi sostenuto per più della metà dal Comune, mentre la parte restante è stata finanziata dal Lions Club e dalla Diocesi. Sull’opera sono intervenuti il sindaco Tedde, che ha riaffermato l’impegno della città per i concittadini meno fortunati e i turisti con necessità maggiori e il presidente del Lions Club, Luigi Chiappe, che ha illustrato la campagna del Club per la cura della cecità nel mondo e sottolineato l’esigenza di maggiore attenzione per le necessità di non– e ipovedenti. Profonda comunanza d’intenti è stata poi espressa da don Antonio Nughes, che ha portato ai presenti il saluto e il plauso del Vescovo Monsignor Vacca, dando grande rilievo al valore umanitario globale di questa struttura che deve essere «esempio e promemoria, per tutta la collettività, delle sofferenze e dei disagi patite dai fratelli meno fortunati». Sempre sulla scia dei ringraziamenti anche il discorso del referente per l’Unione Italiana Ciechi, Santoro, che, nella sua veste di consigliere regionale, ha anche riaffermato l’urgenza d’impegni concreti, come quello della scultura presentata stamani.
La struttura, in attesa delle debite autorizzazioni da parte della Sovrintendenza dei Beni culturali di Sassari, dovrebbe essere collocata nel nuovo spazio antistante Largo San Francesco.
Nella foto: il centro storico di Alghero riprodotto nell’opera di Pino Di Gennaro
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