ALGHERO - Si è svolta venerdì 26 dicembre l’inaugurazione ufficiale di “Poubelle.zero.otto” con l’apertura della mostra fotografica “Scatti di Poubelle” e lo spettacolo del “Theatre en vol” “Bau–Brigata di Armonizzazione Urbana”, che ha riscaldato una piazza Civica infreddolita con le sue macchine percussive realizzate con oggetti recuperati.
Con oggi si concludono gli allestimenti delle installazioni urbane e dell’originale percorso espositivo “nero e arancione” per la sezione “Scarti di Poubelle” che si è aperta con una performance dell’artista Ignazio Chessa.
Queste le opere e i luoghi degli allestimenti che rimarranno esposte fino al 7 gennaio 2009: Il fiorentino Andrea Cavaciocchi, sui Bastioni Magellano: “Belapack 2008”, pecore “che pascolano” realizzate con contenitori in plastica, per alimenti, usati.
L’algherese Gianni Cossu, sulla scalinata dei Bastioni Magellano: “Il signor di Bouganville”, una vecchia porta fa da cornice ad un curioso personaggio affacciato sulle mura a guardare il cielo, il mare.
Il sassarese Giuseppe Savioli, al Forte della Maddalenetta: “Il Narciso (…dove si specchierebbe il novello Narciso?): un’esile scultura metallica che oscilla, osserva la sua immagine, riflette e si riflette in una pozza di scorie.
La bolognese Adelaide Vignola, in Piazza del Municipio: scarpe spaiate vite spezzate dal mare rubate per sempre perdute, scarpe trovate in spiaggia, raccolte e depositate come un unico corpo privo di vita. Una riflessione sulle migliaia di vittime dei nostri mari.
L’algherese Ignazio Chessa, nel fosso della Torre di San Giovanni: “Aldilà dell’abito”, composizione “mista” di abiti vuoti, strattonati, tagliati, bruciati, consumati…in fretta.
Le sassaresi Sarah Mertens e Veronica Di Paolo: Il tempo che non passa, una clessidra che custodisce il ricordo dell’anno passato.
Il bittese Giovanni Pala, in Piazza Sulis: Viaggio, un invito a sedersi e a compiere il proprio viaggio nel nuovo anno.
Ed infine “Dissuasori?”, l’intervento artistico di Gianni Nieddu realizzato utilizzando il vecchio biliardo dell’ex Circolo dei Marinai.
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