Le opere sono esposte a Fertilia nei locali dell’Egis sino al 31 Luglio. Buona l’affluenza dei visitatori
FERTILIA - I locali dell’Egis a Fertilia, ospitano la mostra di Domenico Sorbara. L’artista algherese, residente nella Borgata giuliana, propone un lavoro “nuovo”: quadri realizzati con la tecnica della pirografia. Sono esposte 50 opere di ottima qualità, a dimostrare che il lavoro che propone Sorbara merita senz’altro di essere visto e gustato nei particolari.
Domenico Sorbara sta affinando la sua tecnica da almeno tre anni, e con questa è la seconda volta che espone le sue opere. I turisti e i passanti non perdono l’occasione di osservare i lavori entrando nei locali dell’Ente Giuliano di Sardegna, sul Lungomare Rovigno. Si vede che l’artista predilige la meticolosità, il rispetto dei particolari, esaltati con una tecnica desueta ma affascinante.
«La pirografia è un mezzo d'espressione come ogni altra disciplina grafica- afferma Domenico Sorbara - basta che venga utilizzata per dare vita ad un'opera originale che sia il frutto di uno stimolo interiore di chi l'utilizza. La pirografia è una questione di scala, da lontano sembra un disegno, da vicino può sembrare un'incisione. Il segno risulta differente a seconda del legno lavorato. Con i legni più teneri appare più o meno sbavato, si estende e crea tutt'intorno una zona bruciacchiata, al contrario con i legni più duri il segno risulta ben inciso, secco e preciso. La pirografia è anche colorazione del legno che si tinge per effetto del calore».
E di spiegare la tecnica, Sorbara non smette in tutta la serata, poiché molti chiedono e vogliono capire. Almeno settecento persone hanno varcato la soglia della sede dell’Egis, messa a disposizione per l’occasione, e si hanno buone ragioni di credere che sino al 31 Luglio i visitatori saliranno a quattro cifre. Il meritato riconoscimento per un artista, che da autodidatta sta raggiungendo livelli di qualità da autentico professionista.
Per chi volesse vedere i lavori di Sorbara non deve che recarsi a Fertilia, di fronte alla rotonda, lo spazio è ben illuminato di notte ed è aperto sin dal tardo pomeriggio.
Nella foto Domenico Sorbara e una sua opera
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