S.A.
28 aprile 2016
Successo al Comunale per i talenti sardi
L’idea della serata nasce dalla storia di collaborazione tra Conservatorio e Cooperativa che dura ormai da quarant’anni

SASSARI - Si è conclusa con un evento dedicato ai giovani musicisti sardi la stagione concertistica "I grandi interpreti della musica" organizzata dalla cooperativa Teatro e/o musica. Applausi scroscianti per i protagonisti della serata il duo di percussioni di Sassari Diego Desole e Jacopo Pischedda e il duo violino e pianoforte di Cagliari Giulia Greco e Marco Schirru". L’idea della serata nasce dalla storia di collaborazione tra Conservatorio e Cooperativa che dura ormai da quarant’anni e che ha dato la possibilità alle nuove leve del concertismo isolano di esibirsi n uno dei palchi più importanti della Sardegna.
«La stagione si è conclusa con un evento che probabilmente diventerà appuntamento fisso del calendario dei prossimi anni - dichiara il direttore artistico del Teatro e/o Musica Stefano Mancini - come auspicato nel corso della serata dagli stessi giovani protagonisti. I talenti dei conservatori di musica della Sardegna, il Luigi Canepa di Sassari e il Pier Luigi da Palestrina di Cagliari, avranno così una vetrina per esibirsi accanto ad affermati nomi del concertismo internazionale». Una formula che il pubblico ha apprezzato applaudendo gli artisti con entusiasmo e soddisfazione.
Il duo Greco-Schirru ha ben interpretato il clima intimistico e l’ambientazione espressiva decisamente struggente della "Sonata op. 78" di Brahms, sfoggiando belle inflessioni dinamiche, non sempre adatte all’acustica del Comunale, e una appropriata timbrica malinconica. Il duo Desole-Pischedda si è invece cimentato in un programma molto interessante, estroverso, che comprendeva tra l’altro "Nagoya Marimbas", un pezzo di Steve Reich basato sulla tecnica dello "sfasamento", e la "Toccata" di Anders Koppel: tutti lavori che hanno messo in luce le grandi capacità tecniche del duo e l’attitudine ad assecondare perfettamente quegli aspetti caratteristici del repertorio percussionistico, nel quale spesso ritmo, suono e gestualità si fondono in un tutt’uno richiedendo agli interpreti una grande attitudine "scenica". La serata chiude con successo un'edizione contrassegnata da un bilancio nettamente positivo che ha visto un'ampia partecipazione di pubblico anche per la presenza in cartellone di grandi star e nuove interessanti promesse del concertismo internazionale.
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