Il coordinatore provinciale, Andrea Idda, e quello regionale, Federico Palomba nella presentazione del candidato dell´Italia dei Valori per le prossime primarie del Centro-sinistra. Lotta al clientelismo e alla casta algherese
ALGHERO - E' il giorno di Gianni Piredda - candidato dell'Italia dei Valori per le Primarie del centro - sinistra ad Alghero - che si presenta alla stampa in una sala dell'Hotel Green. Presenti il coordinatore provinciale, Andrea Idda, e quello regionale, Federico Palomba. E' il parlamentare, arrivato in ritardo da Roma «dove stiamo combattendo una battaglia furibonda in Parlamento» (il riferimento è alla maggioranza ottenuta dal centro-destra sulla responsabilità civile dei magistrati ndr), a offrire il sostegno all'esponente cittadino del partito di Antonio Di Pietro.
«Oggi sono qui - dice il deputato - accanto a Gianni Piredda, per mandare un messaggio e dire perché votarlo. Cambiare una città abbandonata a sè stessa, darle un scossa, un avvicendamento, nel governo prima ancora delle persone». E di cambiamento parla ovviamente anche Piredda che nell'appuntamento del 12 febbraio cercherà di spuntarla sugli altri cinque candidati - Stefano Lubrano, Enrico Daga, Maria Graziella Serra, Gavino Scala e Rosa Accardo - della coalizione.
Ammette che «fino alla fine» ha tentato di ridurne il numero e appoggiare uno degli "sfidanti", ma nella condivisione di un programma unitario hanno comunque pesato le «peculiarità e le differenze di ciascuno»; dunque, «la parola passa ai cittadini». Sprechi della politica, etica e moralità, e soprattutto «togliere la possibilità di scegliere ad una ristretta élite e restituirla alla gente»: i cavalli di battaglia dell'uomo di Di Pietro ad Alghero.
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