ALGHERO - Alguer.tv punta le telecamere sulle imminenti elezioni amministrative in programma la prossima Primavera in Sardegna, con le due città più rappresentative al voto: Alghero e Oristano. Prima tappa le Primarie di coalizione, sicure, come da tradizione, per il Centro-sinistra il 12 febbraio 2012 (il 21 gennaio la nuova scadenza per presentare eventuali candidature); incerte ma possibili - soprattutto ad Alghero - anche nel Centro-destra. Tutti gli speciali, con interviste e approfondimenti, in onda anche sul digitale terrestre, Tva Televisiò de l'Alguer e Nova Tv Sardegna.

Silvio Lai in redazione. Il segretario regionale del Partito democratico non lesina dure critiche all'indirizzo del Governatore Cappellacci: «c'è un consiglio regionale incollato al presidente per evitare di cadere - dice - più della metà dei consiglieri sarebbero spazzati via e non sarebbero rieletti». «Cappellacci è passato attraverso due sconfitte amministrative durissime, non era mai successo in Sardegna che il centrosinistra conquistasse contemporaneamente tutte le grandi città».

Il Segretario Pd si sofferma sulle elezioni nei centri più rappresentativi, Oristano e Alghero appunto, entrambe commissariate dopo la caduta delle amministrazioni guidate da Marco Tedde e Angela Nonnis. Se a Oristano è data quasi certa l'alleanza col Terzo polo per il dopo-Nonnis, dove è in corso un serrato dibattito tra tutti i partiti di opposizione che include l'Udc, più complicata la situazione nella Riviera del Corallo, soprattutto al primo turno. «Sono convito che il Partito abbia al suo interno delle personalità in grado di competere alle primarie e soprattutto di vincere le elezioni» sottolinea Lai, che riferendosi anche alla candidatura di Mario Bruno, conclude, «in politica non bisogna mai dare niente per scontato, quindi fino al 21 gennaio tutto può succedere».