Walter Veltroni nell´Isola attacca gli sprechi della Presidenza del Consiglio per una campagna elettorale che non gli compete. «Berlusconi ha paura di perdere»
SASSARI - E' iniziato a Porto Torres con gli operai del Petrolchimico il tour sardo del segretario nazionale del Partito democratico Walter Veltroni. I problemi della chimica e dell'industria in Sardegna, a Porto Torres, per scelte che il Governo nazionale non sa e non vuole evidentemente prendere a sostegno di un comparto in grave affanno.
Bagno di folla poi a Olbia e a Sassari, dove ha rilanciato un tavolo condiviso per battere la crisi. Veltroni, il candidato del centrosinistra alle prossime consultazioni elettorali in programma il 15 e 16 febbraio, è chiarissimo: il Premier sa che perderà le elezioni, ha paura, nasconde una grande inquietudine, quella di venire sconfitto dal popolo sardo. «Non si è mai visto in un paese civile - ha tuonato il leader Pd - che un capo del Governo, di tutti gli italiani, si immischi con tale prepotenza in una regione e partecipi in prima persona alla campagna elettorale».
«Soru dal canto suo - ha concluso Veltroni - ha una forte personalità, ha dimostrato di tutelare la Sardegna portando anche innovazioni importanti. Certo, ci sono state tante difficoltà in questi anni ma non si è mai visto un riformista che non incontri difficoltà nelle sue sfide». «Dal 15 febbraio - ha concluso Veltroni - Berlusconi tornerà in Sardegna solo per le vacanze, a lui dei sardi non importa nulla. Soru rimarrà qui ad affrontare la crisi economica che interessa anche la Sardegna».
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