CAGLIARI - Dopo 6 appassionanti e coinvolgenti puntate dell'innovativo format sul mondo della Pizza - ideato da Enrico Famà presidente di Accademia Pizzaioli, la Scuola per pizzaioli più importante d'Italia - andate in onda su Canale Italia 83, una Giuria di esperti ha eletto il pizzaiolo più bravo d'Italia. Tra i 15 i finalisti, che si sono dati battaglia ai forni a colpi d'impasti preparati ad arte e gustosissime farciture e hanno tenuto i numerosi telespettatori con il fiato sospeso fino all'ultimo, è stato Marco Mulas della Pizzeria “La Conchiglia” di Senorbì ad aggiudicarsi l'ambito titolo di 1° Master Pizzachef® d'Italia e del mondo.

Marco ha imparato il mestiere di pizzaiolo giovanissimo e ha frequentato diversi corsi di formazione e specializzazione, partecipando a molteplici concorsi è diventato maestro di quest'arte. Ha vinto numerosi titoli o ottenuto ottimi piazzamenti nei Campionati italiani ed internazionali a cui ha partecipato ed ora nel suo medagliere figura anche la vittoria della prima edizione del format dedicato ai professionisti della pizza.

A salire sul secondo e terzo gradino del podio del format Master Pizzachef® sono stati rispettivamente Mirko Covino della Pizzeria “Passione Pizza” di Roma e Salvatore Lioniello della Pizzeria “Paradise dei Fratelli Lioniello” di Orta di Atella. I tre finalisti hanno sbaragliato gli altri concorrenti pizzaioli e pizzaiole, dimostrando una grande professionalità nella preparazione delle diverse tipologie di pizza richieste: pizza in pala, pizza classica, pizza in teglia, pizza napoletana, pizza senza glutine e pizza dessert. Hanno anche dato prova di tenacità, costanza e di saper affrontare le sfide e le difficoltà che la Giuria – composta da Imma Gargiulo, Massimo Biale e Tiziano Casillo, corredata da ospiti illustri quali il Maestro Pasticciere Salvatore De Riso, la dott.ssa Ivana Losa membro del Direttivo nazionale dell'Associazione Italiana Celiachia e Davide Civitiello Campione del Mondo dei Pizzaiuoli - aveva messo sul loro cammino per il conseguimento del titolo.

Nella foto: Marco Mulas