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S.A.
23 settembre 2015
G7 a La Maddalena non a Milano La proposta delle associazioni
E´ quanto ha chiesto un gruppo di attivisti sardi e lombardi: così Sardegna risarcita da mancato G8

LA MADDALENA - Il G7 del 2017 alla Maddalena: è quanto ha chiesto un gruppo di attivisti sardi e lombardi capeggiati dall'antiquario e storico dell'arte sassarese Amedeo Chessa e dalla filantropa milanese Paola Guerra Anfossi, che insieme ai familiari gestisce una serie di iniziative destinate alla creazione di un gemellaggio tra La Maddalena e L'Aquila. La proposta è stata illustrata martedì a Sassari, nella sala convegni dell'hotel Leonardo Da Vinci.
I promotori lanciano l'iniziativa pr ripagare la località dello «scempio provocato nel 2008 dallo spostamento del G8 all'Aquila». Per dare forza alla loro proposta, i promotori della candidatura de La Maddalena ricorrono ai numeri.
«Nell'arcipelago sono stati gettati al vento 400milioni di euro per opere incompiute in uno spazio di 27mila metri quadri di edifici, 90mila metri di aree a terra e 110mila di mare», dicono. E ancora: «Milano è inadatta a un'iniziativa del genere, come dimostra quanto è accaduto l'1 maggio in occasione dell'inaugurazione di Expo 2015 - spiega - mentre la Sardegna, per le sue caratteristiche, sarebbe perfetta per ospitare la manifestazione anche in un contesto geopolitico teso come quello attuale.»
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