ALGHERO - Tredici eccellenze dell'enologia sarda conquistano i 3 Bicchieri del Gambero Rosso. Sette rossi e sei bianchi nella guida "Vini d'Italia 2016". Sono Capichera, Turriga di Argiolas, Terre Brune Cantina Santadi, Cannonau di Sardegna Cl Dule di Gabbas, Maia Siddura, Sciala Vigne Surrau, Cannonau di Sardegna Mamuthone Sedilesu, Buio Buio Mesa, Barrua Agricola Punica, Monteoro Tenute Sella&Mosca, Canayli Cantina Gallura, Cannonau di Sardegna Cl. D53 Dorgali, Vermentino di Sardegna Stellato Pala.

Soddisfazione dalla Coldiretti. «Appena una settimana fa abbiamo celebrato in Expo i vini sardi dalla storia antica, in cui è emerso che la nostra isola è tra le prime produttruci di vino nel Mediterraneo – dice il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu che plaude al riconoscimento del Gambero rosso -. Le cantine sarde sono l'orgoglio per tutta la Sardegna. Questo ulteriore riconoscimento conferma che la strada intrapresa, quella della qualità, è quella giusta. Un'intuizione assunta quando ad affermarsi era la quantità, ma che con gli anni e il sacrificio ha dato ragione».

«Pur producendo l'1 per cento del vino italiano riusciamo comunque a distinguerci e a ritagliarci uno spazio importante nella produzione del vino – prosegue il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba -. Per noi è uno dei settori vitali dell'agricoltura e rappresentantivo del territorio sardo come conferma la larga presenza di cantine tra le aziende che abbiamo portato la scorsa settimana in Expo».