SASSARI - Turismo, enogastronomia e la storia della vite e del vino in Sardegna, testimoniata da importanti ritrovamenti archeologici, dall’età nuragica e fino ai giorni nostri. Tutto dentro il concorso enologico “Vini di Coros”, che assegnerà diversi premi ai migliori vini del hinterland di Sassari. Per la 18esima volta, Usini si prepara ad organizzare ed ospitare la rassegna “Vini di Coros”, abbinata alla terza edizione del premio del Cagnulari, dedicato al suo pioniere “Billia Cherchi”. La manifestazione è in programma sabato 18 luglio, nei locali dell’Ex Ma, in Via Ossi.

La giornata di eventi sarà presentata ai giornalisti domani, lunedì 13, alle ore 10.30, nella sede della Camera di Commercio di Sassari, in Via Roma. Per questa edizione, il tema centrale sarà “Come la storia può rappresentare un valore aggiunto per i vini della Sardegna”, argomento che sarà discusso durante il convegno scientifico, curato dal professor Farris, dell’Università degli Studi di Sassari ed alla presenza di numerosi esperti del settore e docenti universitari.

Nella mattinata di sabato, la giuria degusterà i vini partecipanti al concorso. Ai vincitori, per le categorie “Bianco/Rosso” e “Produttori/Amatori”, sarà consegnata la medaglia durante le premiazioni che si svolgeranno in serata. Riconoscimento anche per il vincitore del premio Cagnulari Billia Cherchi. L’Ex Ma ospiterà anche alcuni stand espositivi, mostre fotografiche e l’esibizione del Coro di Usini e del cantautore Gian Mario Virdis. Per la giornata, sarà visitabile anche la “Cantina Cherchi”. La manifestazione è organizzata dal Comune di Usini, con la collaborazione del Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, della Pro Loco di Usini, della Compagnia barracellare e dell’Agenzia regionale Laore. Inoltre, la rassegna gode del patrocinio dell'Assessorato al Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, della Presidenza del Consiglio regionale, della Camera di Commercio di Sassari e del “Banco di Sardegna”.