Domani mattina andrà in scena la prima manifestazione del circuito regionale. «Ritorno d´immagine per la comunità», sottolinea l´assessore regionale Francesco Morandi
BORORE - Prima manifestazione del circuito regionale “Nel nome del pane”: domani (domenica) a Borore, dalle ore 10 e per tutta la mattinata, laboratori, dibattiti, mostre. Inizieranno le panificatrici artistiche di dodici comuni sardi, seguirà la tavola rotonda sull’iniziativa alla quale parteciperà l’assessore regionale del turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi, quindi, spazio alla presentazione di libri, alle visita ai laboratori dei pani rituali ed alle degustazioni.
Borore è il primo dei Comuni (uno per ogni Provincia) che tutte le domeniche prepareranno in piazza i pani tipici della tradizione isolana. Il progetto realizzato dall’Assessorato del Turismo in collaborazione con L’Unione delle Pro loco Sardegna, «è in piena sintonia con lo spirito dell’Expo, “Nutrire il pianeta, energia per la vita” - dichiara Morandi - e con la riscoperta e la valorizzazione di una ricchezza propria delle comunità locali su cui dobbiamo fare un investimento importante».
Il calendario del circuito vede il coinvolgimento di oltre trenta Comuni e dei musei, oltre che di Borore, di Monteleone Roccadoria e di Olmedo. L’assessore ricorda la possibilità di proporre la candidatura a patrimonio immateriale dell’umanità all’Unesco dei pani tipici sardi, «in linea con un progetto di ampio respiro e di forte valore identitario in grado di coinvolgere gran parte della regione, radicato soprattutto nei Paesi dell'interno, e di produrre un grande ritorno di immagine delle comunità locali».
Nella foto: l'assessore regionale Francesco Morandi
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