Castelsardo, Santa Teresa di Gallura ed Alghero saranno le tre tappe di Tutti a tavola: pesce cassola e frittura, organizzato dal Gruppo di Azione Costiera del nord Sardegna
ALGHERO - Storia e tradizione delle marinerie locali che diventano espressione del mangiar sano e consapevole. Il pesce azzurro, per le caratteristiche specifiche derivanti dalle tecniche di pesca, dalle aree in cui viene pescato, è per sua natura sempre fresco. Il Gruppo di Azione Costiera del nord Sardegna lo sa e lo promuove in “ Tutti a tavola: pesce in cassola e frittura” che a maggio animerà Castelsardo (domenica 3), poi Santa Teresa di Gallura (venerdì 15) e quindi Alghero (giovedì 28). A lanciare gli appuntamenti, ma anche l'operatività e le linee guida del Gac a sostegno della filiera ittica di cui fanno parte dodici comuni costieri, da Villanova Monteleone fino a La Maddalena, il presidente Benedetto Sechi, il direttore Silvia Solinas, insieme ai presidenti di Confcommercio e della Fipe Patrizio Saba ed Enrico Daga, il consulente di Confcommercio Mauro Daccò ed il presidente del consorzio pescatori del Golfo dell'Asinara Salvatore Amoroso.
Dal mare alle tavole senza passare per il congelatore e mangiare sano è il sensi di un evento creato per favorire il consumo di un pesce definito povero, ma che forse sarebbe più giusto individuare come “utile”. Ricco di proprietà nutritive, ideale per la preparazione di piatti che si rifanno alle più antiche tradizioni marinaresche, così come agli abbinamenti più audaci e innovativi, il pesce azzurro garantisce un’esperienza sensoriale sublime. Degustato sulle tavole dei ristoranti o in quelle delle nostre case, in famiglia o con amici, in cassola o in frittura (e in altri numerosi metodi declinati dalla tradizione enogastronomica), c’è sempre un buon motivo per mangiare pesce. Quando è “azzurro”, poi, è anche economico. Acciuga, aringa, sardina, sgombro, sugarello, aguglia, occhiata, alosa, boga, gattuccio, ghiozzo, grongo, merluzzetto e murena sono alcuni dei cosiddetti “pesci poveri”. Dotati di carni molto saporite, con prevalenza di grassi insaturi, in particolare omega 3, questi pesci sono anche ricchi di vitamine e di sali minerali. L'evento è organizzato dal Gac Nord Sardegna con il partner Confcommercio, nell’ambito di un’azione mirata alla sensibilizzazione ed alla promozione del consumo del prodotto della pesca locale, con il coinvolgimento attivo delle marinerie dell’area Gac Nord Sardegna, dei produttori e dei ristoratori, trentatre nel territorio Gac. La rassegna è finanziata con i “Fondi Fep 2007-2013–Asse 4–Misura 4.1–Sviluppo sostenibile Delle zone di pesca”.
La rassegna gastronomica, inizierà quindi domani a Castelsardo, per spostarsi prima in Gallura e poi in Riviera del Corallo. Inoltre, fino a sabato 30 maggio, Tutti a tavola: pesce in cassola e frittura sarà anche sulle tavole dei ristoranti aderenti all'iniziativa. A Castelsardo, si partirà alle ore 12, in Piazza del Novecentenario, con una degustazioni gratuita di pesce fresco locale in cassola e in frittura, bevande, musica, teatro di strada, show cooking. Il 15 maggio, sarà la Piazza Longosardo di Santa Teresa di Gallura ad ospitare la degustazioni (la prima sarà gratuita) di pesce fresco locale in cassola e in frittura, bevande, musica, teatro di strada, show cooking. Infine, il 28 maggio, ad Alghero, sarà l'Ipsar-Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e Ristorazione ad ospitare, prima il seminario “Per un consumo consapevole del pesce azzurro del nord Sardegna” (con la partecipazione di giornalisti gastronomi, nutrizionisti, chef professionisti, studenti | Chef meeting) e poi un “Workshop B2B” (incontro tra pescatori, distributori ed operatori del canale “HoReCa”).
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