Recentemente premiato per le sue bellezze e tradizioni a livello nazionale, il paese di Banari si prepara ad accogliere per il sesto anno consecutivo la manifestazione “Carrelas in Festa”, regalando ai visitatori un weekend all’insegna della cultura, del buon cibo, dell’arte e dell’artigianato della Sardegna
BANARI – Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con “Carrelas in Festa. Artes, trastes e… sabores”, previsto a Banari sabato 13 e domenica 14 dicembre, giunto alla sesta edizione. La manifestazione, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, organizzata da un gruppo di giovani di Banari, prenderà inizio sabato alle 15 con un brindisi di apertura, al quale seguirà un percorso degustativo e scopritivo delle tradizioni sarde e banaresi.
Numerose a tal proposito le mostre ed esposizioni predisposte per l’occasione: l’Aula Consiliare ospiterà ad esempio “Enrico Berlinguer e la Sardegna, le foto del grande leader”, il Museo d'Arte contemporanea della Fondazione Logudoro-Meilogu offrirà la visita alla mostra “Ogni opera d’arte è figlia del suo tempo”, mentre il settecentesco Palazzo Solinas ospiterà una esposizione di artigianato tessile della Sardegna con manufatti di Nule, Alghero, Aggius, i lavori artigianali di Noe Clo e le sculture di Lorenzo Pes. E ancora la mostra “La mia Banari”, caratterizzata da una serie di disegni realizzati dai bambini della ludoteca comunale, che ritraggono il paese coi loro occhi, la mostra “L’icona. Cammino verso Dio”, di Antonella Cargiaghe e la proiezione, in anteprima nazionale, del film-documentario “Janas, storie di donne, telai e tesori”.
Ad arricchire la due giorni saranno poi anche diverse esibizioni nel centro storico, quali "Su Cuncordu Banaresu", gruppo di ballo “Arbeschere”, Gioacchino Raffone con cornamusa e zampogna, “love Pina”, spettacolo di teatro danza a cura di Leonarda Catta, “La discesa dei giullari” di Gurdulù teatro, la performance di “Le sognatrici” con Paola Cassano e Gianfranco Cossu, lo spettacolo-sfilata “Le vie dell’arte” con le artigiane Gurusele, Nitael e la sezione moda del Liceo Artistico di Sassari con l’accompagnamento musicale di Manuel Rossi Cabizza, art director Leonarda Catta. Si potrà anche scegliere di partecipare ad una pedalata ecologica organizzata dalla Truma Bikers, o di fare un’escursione naturalistica organizzata da Full outdoor sports per sperimentare il “Nordic walking”. Operativo anche un laboratorio per la realizzazione della “rete a filet” e uno spazio dedicato ai più piccoli, grazie all’Associazione “Millumì”, che proporrà un laboratorio di marionette e a “Le sognatrici”, che invece daranno vita ad un laboratorio di collage.
Non mancheranno infine momenti dedicati all’enogastronomia; si potranno infatti degustare olio, pane, pasta, zafferano, formaggio, salumi, marmellate, liquori, dolci e piatti tradizionali ed assistere alla preparazione del formaggio e dei dolci. Il tutto inserito all’interno di una cornice paesaggistica entrata da poco a far parte dei Borghi autentici d’Italia, che quest’anno dialogherà altri borghi della Sardegna, attraverso la collaborazione con la “Selleria Spanu” di Santulussurgiu e la cooperativa tessile “Prof. Cannas” di Aggius. Oltre alle mostre e agli assaggi inoltre, numerose saranno le esposizioni artigianali di ceramiche, tappeti, manufatti in pelle, feltro, legno, gioielli e maschere tradizionali di Mamoiada. “Carrelas in Festa” offrirà insomma ai visitatori la possibilità di trascorrere due giornate intense e ricche di appuntamenti, all’insegna della cultura, del buon cibo, dell’arte e dell’artigianato della Sardegna, grazie al contributo organizzativo offerto da tutto il paese, dalle Associazioni “Su Cunsordu Banaresu – Us Banari”, dalla Biblioteca e Ludoteca comunale, dalla Fondazione “Logudoro Meilogu” e dal Museo d’arte contemporanea Flm.
Nella foto: Edizione passata di "Carrelas in Festa"
Commenti