Intervento anche del consigliere regionale di Fratelli d´Italia Truzzu riguardo la vertenza dell´Aicop. Da questa mattina, come anticipato da SassariNews.it, i lavoratori hanno occupato l´azienda e hanno iniziato lo sciopero della fame
SASSARI - «Perché gli assessori Piras e Mura non incontrano i lavoratori della Aico-Aicop, senza stipendio da Gennaio?» Lo chiede in un’interrogazione rivolta alle titolari di Industria e Lavoro, Paolo Truzzu, Consigliere regionale di Fratelli d’Italia–An, che esprime solidarietà ai lavoratori che stamane hanno occupato l’ex azienda di prefabbricati in cemento di Cargeghe e iniziato uno sciopero della fame a oltranza.
La vertenza Aico-Aicop dura oramai da diverso tempo e nonostante l’impegno e la buona volontà degli operai non c’è stata disponibilità da parte dei vertici aziendali, vista la poca chiarezza nelle gestioni delle varie controllate e della Coinsar, l’azienda madre. «Gli ultimi incontri avuti dai lavoratori Aico-Aicop e dai loro rappresentati sindacali con la Regione Sardegna – denuncia Truzzu – risalgono a gennaio di quest’anno. È stato fissato un incontro ai primi giorni di novembre all’Assessorato dell’Industria, dietro pressante richiesta delle organizzazioni sindacali (la cassa integrazione è scaduta il 31 ottobre dell'anno corrente), che si è rivelato un mero incontro interlocutorio a cui l’Assessore regionale dell’Industria non ha personalmente partecipato e dal quale non è scaturita alcuna proposta operativa».
I lavoratori hanno diritto a essere messi chiaramente a conoscenza della reale situazione, del proprio futuro, delle prospettive occupazionali e delle politiche che le Istituzioni intendono attivare, non dovendo essere ostaggi inconsapevoli di scelte aziendali talvolta determinate da cause esterne alla volontà dell’imprenditore altre volte a scelte errate di business.
«Quali sono le politiche che si vogliono mettere in campo per salvaguardare e rilanciare un settore oramai al collasso come quello dell’edilizia?», chiede, pertanto, Truzzu all’assessore Piras e all’assessore al Lavoro, Mura. «Si apra subito un tavolo di confronto con i lavoratori, i rappresentanti sindacali e quelli aziendali per conoscere lo stato della vertenza, avere risposte chiare sul futuro e individuare tutte le azioni necessarie e opportune a garantire il rilancio dell'azienda e il mantenimento dei livelli occupazionali», conclude il consigliere di FdI.
Nella foto i lavoratori Aicop oggi a Cargeghe
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