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A.B. 26 agosto 2014
Tergu: il Consiglio approva il bilancio
La massima assise cittadina, guidata dal sindaco Gian Franco Satta, si è riunita per votare importanti punti all’ordine del giorno, tra approvazione del Bilancio, disapplicazione della Tasi ed approvazione del regolamento che disciplina l’Iuc


TERGU – Prosegue l’opera del Comune di Tergu, guidato dal sindaco Gian Franco Satta. Venerdì, nella sala adunanze, si è svolta una seduta del Consiglio Comunale, nel corso della quale sono stati votati ed approvati importanti provvedimenti legati all’“Iuc-Imposta unica comunale”, all'“Imu”, alla TASI, al piano finanziario TARI, al programma triennale opere pubbliche, all'approvazione bilancio ed al riconoscimento dei debiti fuori bilancio.

Primo punto in discussione, approvato all'unanimità, quello relativo all'approvazione del regolamento di disciplina dell'imposta unica comunale. La Iuc è stata introdotta con la legge di stabilità 2014, non un tributo di per se, ma un “contenitore” in cui si collocano Imu, Tasi e Tari. Il decreto legge 201 del 2011 (art.13) ha introdotto la possibilità di concessione del beneficio per case che vengono concesse in uso gratuito a parenti (padre e madre a figli), purché non si abbia una rendita superiore a 500euro. Inoltre, sono definiti nel dettaglio i fabbricati per cui si può ridurre la base imponibile, per cui lesioni verticali, orizzontali e di altro tipo non siano sanabili con interventi di manutenzione ordinaria. La Giunta dovrà determinare i valori di mercato delle aree fabbricabili basandosi su determinati parametri, ed in particolari situazioni si potrà deferire il pagamento di massimo dodici mesi. Una volta accertato il tributo con adesione, sarà può rateizzare il pagamento per importi superiori a 500euro.

Per quanto riguarda l'Imu sulle abitazioni principali, il decreto esclude gli immobili classificati “A1”, “A8” ed “A9”, considerate case di lusso, mentre si applica il tributo di base dello 0,20percento (aliquota di base), per le seconde case invece si ragiona sullo 0,76, e sull'1,06 per le attività produttive. Confermata invece la detrazione di 200euro per le abitazioni principali. Registrata l'astensione della Minoranza, la proposta è passata a maggioranza dei presenti. Sul fronte Tasi, si conferma l'intenzione dell'Amministrazione Satta di non voler appesantire ulteriormente il carico fiscale che grava sui cittadini. Per questo, è stata impostata una politica di razionalizzazione delle spese che ha consentito di raggiungere l'importante obiettivo della non applicazione della Tasi (votato all’unanimità). Per questa scelta, il Comune pagherà allo Stato l'1permille del fondo di solidarietà. Il piano finanziario Tari si riferisce sempre all'anno precedente e, nello specifico, è riscontrabile una variazione. Nonostante il risultato eccellente riscontrato nel Comune di Tergu grazie alla responsabilizzazione e collaborazione dei cittadini (primi in Sardegna e terzi a livello nazionale nella raccolta differenziata rifiuti), si registra un aumento dovuto all'incremento dei costi di conferimento ed al fatto che, in precedenza, anche la “Friel” contribuiva all'abbattimento del costo del servizio. Costo che ora risulta quindi essere di 111867,34euro, con il Comune che interverrà per 38mila euro.

Altro punto importante era l'approvazione del bilancio. Non è stato però un bilancio “di lacrime”, ma figlio del lavoro e dell'impegno, sudato, con la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile: i trasferimenti della Regione Autonoma della Sardegna sono passati da 636890euro del 2013 ai 600500 euro del 2014, mentre i trasferimenti dello Stato hanno subito un decremento che dai 119744euro dell’anno scorso li ha portati agli 85891euro di quest’anno. Le spese correnti del “Titolo I” sono passate da 3145358 a 309523euro (spese del personale, con il segretario che presta servizio all'Unione dei Comuni ed il taglio dell'Irap che passa dall'8,5percento al 2,5percento, da 51mila a 6440euro). Però, il bilancio sociale conferma lo stesso stanziamento di risorse (43mila euro), i servizi a domanda individuale hanno una copertura del 27,83percento e si ritiene di proporre un costo di 2euro al servizio prelievi. Da sottolineare le opere in conto capitale del “Titolo II”, che passano dai 790400euro del 2013 a 1037409euro del 2014. Da mettere in evidenza il fatto che lo Stato abbia stimato un maggior gettito Imu (9296 euro, voce di bilancio in “oneri straordinari per la gestione corrente”) e restituzione di tributi per mille euro e 22mila euro di debiti fuori bilancio. Il bilancio ha fatto registrare il voto di astensione della Minoranza, la proposta è passata a maggioranza dei presenti.

È stato inoltre approvato il programma triennale delle opere pubbliche che, per il 2014, prevede opere complessive per un valore complessivo di 3675929,54 euro. Infine, ultimo punto in discussione, si è votato all'unanimità il riconoscimento dei debiti fuori bilancio per complessivi 22253,62 euro, riferiti alla sentenza di assoluzione dell’allora responsabile del servizio tecnico per la vicenda delle autorizzazioni al parco eolico nel Comune di Tergu e ad un risarcimento derivante da un incidente in moto nel centro urbano.

Nella foto: il sindaco di Tergu Gian Franco Satta
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