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Pierpaola Pisanu
13 febbraio 2006
Tutti in fila per il bogamarì
Ieri mattina, complice la bella giornata di sole, la Ramba di via Garibaldi è stata presa d’assalto da visitatori provenienti da tutta la provincia. Cinquecento dozzine distribuite ieri. Oltre duecento sabato mattina, per un totale di quasi 9mila ricci di mare nel fine settimana

ALGHERO - Tutti in fila per un vassoio di bogamarì. Ieri mattina, complice la bella giornata di sole, la Ramba di via Garibaldi è stata presa d’assalto da visitatori provenienti da tutta la provincia. Cinquecento dozzine distribuite ieri. Oltre duecento sabato mattina, per un totale di quasi 9mila ricci di mare nel fine settimana. Una quantità considerevole ma che non riesce a soddisfare comunque le richieste. Anche ieri infatti qualcuno ha protestato perché è rimasto a bocca asciutta. Intorno alle 13.00 i banchi della Sagra hanno chiuso per esaurimento scorte. Ma, attese come la manna dal cielo, sono arrivate subito dopo altre ceste, e così hanno ripreso a lavorare una decina di operatori nel retro della tenso - struttura, impegnati ininterrottamente nel taglio, pulitura e confezione delle porzioni. La fila che nel frattempo si era disciolta, si è nuovamente radunata davanti al gazebo dove la distribuzione del vassoio completo con un bicchiere di vino e una focaccia, è andata avanti fino quasi alle 14.00. Ma in tanti sono andati via senza aver potuto assaporare l’arancione polpa. Lunghe code si sono formate anche davanti al mercatino per acquistare i ricci direttamente dal pescatore. Le ceste cariche del prezioso echinoderma facevano appena in tempo ad essere svuotate sui banchi che il loro contenuto spariva in pochi minuti. La decisione di riprendere la tradizione della Sagra del Bomagarì forse non ha tenuto conto di un risultato oltre ogni previsione. Un numero esiguo di operatori autorizzati alla cattura di questa specie non consente di accontentare tutti gli ospiti.
Nella foto la sagra del bogamarì
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