Giovedì i sei candidati alla carica di sindaco di Sassari si ritroveranno a parlare tematiche importanti come l’integrazione/convivenza in una realtà ormai multiculturale, il contrasto e la prevenzione dei fenomeni di violenza razzista e omofobica
SASSARI - Giovedì 15 Maggio (alle ore 19.30) al CCS Borderline, in via Rockfeller 16/c a Sassari, alcune delle associazioni promotrici di Diritti al Cuore, incontrano i candidati a Sindaco di Sassari per parlare di omofobia, razzismo, sessismo ma anche diritti di cittadinanza, educazione alla differenza, autodeterminazione e servizi sociali. Hanno confermato la presenza tutti i candidati: Rosanna Arru (centrodestra), Nicola Sanna (centrosinistra), Cristiano Sabino (Fronte Indipendentista Unidu), Maurilio Murru (5Stelle), Nicola Lucchi (centro), Antonio Cardin (Psd’Az).
In rappresentanza delle associazioni promotrici porranno domande Barbara Tetti (MOS), Letizia Tedde (noiDonne2005), Cheikh Diankhra (Yakaar), Maria Paola Curreli (AGedO) e Sara Stangoni (Arci). Sarà la prima occasione per un confronto aperto, fuori dagli schemi rigidi della campagna elettorale, tra le associazioni e i candidati ma anche tra gli stessi candidati.
Un’occasione importante per conoscere, in anticipo, come intendono affrontare tematiche importanti come l’integrazione/convivenza in una realtà ormai multiculturale, il contrasto e la prevenzione dei fenomeni di violenza razzista e omofobica che hanno attraversato la nostra città e il centro storico in particolare (oltre cioè la semplice repressione o videocontrollo che interviene solo a violenza avvenuta), il sostegno ai servizi consultoriali ed ai centri antiviolenza, il riconoscimento e, soprattutto, la promozione dei diritti individuali e collettivi, ovvero tutti quei temi che attengono al benessere individuale ed alla qualità della vita della collettività. La partecipazione è libera e, dopo le associazioni, chiunque potrà fare domande ai candidati su queste tematiche.
Foto d'archivio
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