Presentati questa mattina da Cristiano Sabino, candidato sindaco del Fronte indipendentista unidu, i punti del programma per le elezioni amministrative
SASSARI - L’obbiettivo è cambiare la città, puntare su settori tra cui ambiente, sostenibilità, trasporti, il tutto a costo zero o con poca spesa. Obbiettivi da raggiungere secondo il Fronte indipendentista unidu che corre alle prossime elezioni con un progetto nato da un approfondimento e osservazione del territorio durante gli anni di attività svolta dal partito. A presentare il programma è stato il candidato sindaco Cristiano Sabino nel corso della conferenza stampa di oggi nella sede di via Cetti. «Un programma - spiega Sabino - costruito come la lista, in maniera democratica e partecipata. Chi ha amministrato la città in questi anni non ha usato le risorse che Sassari poteva utilizzare. In molti si stanno presentando come il cambiamento ma non è così. Voglio diventare sindaco per cambiare la città. E se dovessimo mettere uno o due consiglieri comunali, controlleremo tutto, faremo proposte irrifiutabili così come abbiamo fatto per il problema delle slot machine».
Entrando nel vivo del programma si parte dall’avvio di un polo agroalimentare e della tradizione della Nurra; prevista una liberatoria comunale per la vendita e la promozione dei prodotti artigiani e contadini nelle piazze del mercato e dell’artigianato. A seguire l’uso di cibi a chilometro zero nelle mense scolastiche e ospedaliere, ripristino della cucina in loco e incentivi per convenzioni aziende-locali pubblici per il consumo dei prodotti locali. Obbiettivo da raggiungere anche la concessione della aree verdi comunali per svolgere attività agricola e come orti urbani.
Nell’elenco anche i parcheggi gratuiti per le mamme in attesa o con i bimbi a bordo, l’impegno del Comune e dello Stato per la realizzazione delle bonifiche, e la mappatura delle discariche abusive presenti nel territorio. Scorrendo tra gli altri punti, l’affitto a equo canone delle strutture comunali per aprire laboratori di artigianato artistico nel centro città, e la creazione di una moneta comunale per favorire la produttività e lo scambio di prestazioni in città. Al centro del tavolo anche il tema e il problema dei trasporti dove il partito propone il trasporto sui mezzi pubblici gratuito per chiunque presenti una ricevuta di almeno cinque euro spesi in qualunque esercizio commerciale del centro cittadino. Spazio anche alla realizzazione della cittadella della donna per le cure e il sostegno a 360 gradi di donne e minori in locali facilmente raggiungibili a piedi e con mezzi pubblici. Fondamentale, come rimarcato da Sabino, la creazione di diversi servizi nelle borgate. E ancora, parceggi gratuiti per le auto elettriche, il bike sharing. Per quanto riguarda l’edilizia l’obbiettivo è «la ristrutturazione e il recupero, non il consumo del territorio».
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