La sostenibilità è la parola chiave da cui partire secondo Monica Spanedda, candidata alle primarie di centrosinistra. E poi ancora riprendere il percorso verso il Piano urbanistico comunale ed instaurare un nuovo dialogo con i commercianti del centro storico
SASSARI - La sostenibilità come strumento per la crescita: è il concetto chiave che lega economia, società e istituzioni per produrre sviluppo nel territorio. A ribadirlo è la candidata alle primarie di centrosinistra Monica Spanedda che questa mattina ha presentato le linee guida del suo programma nel corso di una conferenza stampa. «La sostenibilità può essere paragonata all’ipertesto di un sito internet dove le pagine sono collegate tra loro da link che rendono produttiva la comunicazione» spiega Spanedda.
In primo piano resta la sostenibilità ambientale, che non può essere disgiunta da quella economica e passa anche attraverso la valorizzazione delle energie pulite o le bonifiche. «Sassari può essere una città sostenibile rendendo efficienti le proprie strutture dal punto di vista energetico tramite l’incentivazione all’uso delle fonti rinnovabili. A tal fine promuoveremo gli investimenti sostenibili con laboratori per giovani progettisti, coinvolgendo scuole e università. Efficiente - precisa Spanedda - dovrà essere l’organizzazione della mobilità, limitando l’uso dei veicoli a motore, privilegiando l’uso dei mezzi ecocompatibili, ampliando l’offerta del trasporto pubblico e favorendo gli spostamenti ciclo-pedonali.
Usciamo da nove anni di buona amministrazione ed è evidente inoltre che le opere in programmazione vadano realizzate» continua l’ex assessore alle Politiche ambientali precisando che bisogna semplificare le procedure per i singoli e le imprese. Nelle linee guida, spazio anche al puc che «va sbloccato il prima possibile per dare respiro all’edilizia» mentre per quanto riguarda l’economia «la città ha bisogno di un nuovo dialogo con i commercianti del centro storico, e deve diventare area blu vivibile e accogliente». Secondo l'ex assessore inoltre il Comune deve aiutare i comparti in difficoltà a superare la crisi e facilitare la creazione di nuova occupazione nei settori in crescita come i servizi alla persona e valorizzare la filiera agroalimentare del territorio.
Altro punto da affrontare il trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano dove la città deve avere un ruolo guida; una meta da raggiungere anche ottimizzando la velocità commerciale dei mezzi pubblici o con l’individuazione di parcheggi satellite per consentire la sosta in centri funzionali alla viabilità. Fondamentale inoltre ultimare il collegamento Atp tra Sassari e Porto Torres. Al centro delle linee guida anche la valorizzazione del turismo e della cultura; rilevante, secondo la candidata, il discorso sulle pari opportunità che devono essere garantite a tutti, così come è fondamentale l’investimento nel sistema educativo, i servizi per l’infanzia, l’assitenza agli anziani, gli strumenti di sostegno ai più deboli e i servizi di orientamento per i giovani.
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