SASSARI - Il pareggio era il risultato meno atteso ma alla fine è bastato alla squadra sassarese per scucire lo scudetto alla Pelplast Salerno e ricucirlo sulle proprie casacche, ad un anno di distanza dal primo titolo conquistato nel 2003. E come nel 2003 è stata una stagione trionfale con il doppio successo in Campionato e in Coppa Italia. La partita è stata emozionante e giocata punto a punto, con le due squadre motivatissime e concentrate per 60’. Sassari quasi sempre in vantaggio, raggiunta e superata nei minuti finali da un indomabile Salerno. Arriva il pareggio grazie ad una bomba della Takacs … nei secondi finali sfuma per un nonnulla il vantaggio sassarese al termine di un velocissimo contropiede, una immensa Adele De Santis dice di no alla replica disperata delle giallo-rosse… ed è la vittoria che vale il titolo. Salerno cede il titolo ma lo fa con l’onore delle armi e la consapevolezza che ha dato davvero tutto sul campo per tenersi ben stretto il tricolore che aveva meritato la stagione scorsa. Le sassaresi lo ricuciscono orgogliosamente e meritatamente sul petto, al termine di una stagione che le ha viste primeggiare a suon di risultati e record: la miglior difesa, il miglior attacco, la prima posizione in classifica, l’unica squadra a punteggio pieno in casa … I segreti di questa vittoria sono, al di la dei grandi valori tecnici, atletici ed agonistici, probabilmente l’umiltà e la capacità di trasformare in squadra tante individualità di altissimo livello. A bocce ferme si potrà nei prossimi giorni fare un’analisi tecnica più approfondita, magari lasciando alla parola al super coach Luigi Passino e alle protagoniste di questo settebello da sogno … adesso è tempo di festeggiare.

Pelplast Salerno – Sassari Città di Candelieri 25 – 25 (13 – 15)

Sassari: De Santis, Sanna, Onnis 2, Pistelli 7, Barani 2, Cucca 3, Chernova 6, Contini, Ganga, Takacs 5, Hasibovic, Cordellini, Mamia. All. Passino.

Salerno: Marino, Benincasa, Pastore 1, Anisenkova 4, Pavlyk 10, Coppola, Usai, Starcheck 2, Fusco 1, Rebol 4, Ruggia, Benkovic 3, Wolf, Coppola, Felici All. Prosenjak