La XIII edizione della Sagra del tonno, organizzata dalla Pro loco stintinese con il patrocinio del Comune di Stintino, non ha tradito le aspettative e si è dimostrata capace di catalizzare un pubblico vasto
STINTINO - Un vero e proprio successo di pubblico, forse anche oltre quello che ci si poteva aspettare. Sabato Stintino era “invasa” da turisti, sassaresi, portotorresi e non solo, arrivati in paese per assaggiare le portate di tonno cucinate dagli chef del ristorante la Terrazza secondo la tradizione ricetta stintinese. Ad allietare la serata anche la musica, che ha fatto la sua parte, in Piazza dei 45 con Dino NUrra e la sua band e nella chiesa parrocchiale con il concerto del coro polifonico turritano.
La XIII edizione della Sagra del tonno, organizzata dalla Pro loco stintinese con il patrocinio del Comune di Stintino (assessorati al Turismo e alla Cultura e spettacolo), non ha tradito le aspettative e si è dimostrata capace di catalizzare un pubblico vasto. La manifestazione apre ogni anno la stagione turistica nel paese e sabato, vista la grande presenza di pubblico ha dimostrato ancora una volta di essere un appuntamento atteso da molti.
Complice il caldo, il fine settimana degli arrivi dei villeggianti e soprattutto la voglia di tanti di assaggiare le squisite portate di tonno, sabato le vie del piccolo centro turistico erano come un fiume in piena. Soddisfazione è stata espressa dagli assessori comunali al Turismo Angelo Schiaffino e alla Cultura e Spettacolo Antonella Marini, che hanno patrocinato l’evento. Visibilmente contento per l’esito della manifestazione anche il presidente della Pro loco Antonio Scano.
Numerosissime in Piazza dei 45 le persone in coda allo stand della Pro loco, dove i volontari hanno distribuito le due portate accompagnate da un bicchiere di vino e di mirto. I buongustai del tonno si sono disposti in una educata fila inglese che, viste le presenze, si è allungata come un serpentone dal lato sinistro della piazza dedicata alle famiglie che fondarono il paese sino quasi sotto al ponte di via Lepanto. A fine serata sono state oltre 700 le portate distribuite.
Sugli altri lati della piazza erano sistemati gli stand gastronomici dei produttori isolani che, come ogni anno, rispondono all’invito della Pro loco stintinese, tra questi quelli di Belvì, con i suoi eccellenti salumi e formaggi, e di Barumini che, oltre al suo miele e ai prodotti dell’arnia, ha messo in mostra una piccola arnia sottovetro con le api operaie al lavoro. A questi si sono aggiunti gli stand di dolci sardi di Pirri, prodotti sott’olio di un’azienda agricola di Musei. Nel porto Minori il mercatino di prodotti artiginali e non solo, ha richiamato l’attenzione di un numeroso pubblico.
Alle 21 puntuale è inziato il concerto di musica leggera e in sassarese di Dino Nurra e la sua band. Altrettanto puntuale è stato l’inizio del concerto del Coro polifonico turritano, diretto da Luca Sannai, che nella chiesa parrocchiale ha proposto un vasto repertorio di musiche sacre di autori del Cinquecento, dell’Ottocento e dell’ultimo secolo.
La Sagra del tonno si è quindi congedata dal suo pubblico affezionato per lasciare spazio, il prossimo mese (29 e 30 luglio), alla Sagra del polpo, altro appuntamento con la riscoperta e valorizzazione della gastronomia locale.
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