ALGHERO - «La Festa di S.Giovanni, organizzata dalla Proloco di Alghero è un'esperienza autentica, suggestiva, che parte da lontano, che tocca nell'animo e che si vive da protagonisti». Così la Confraternita Enogastronomica Nord Ovest Sardegna, che in unità di intenti con l’Associazione Enogastronomi Algheresi, contribuirà all’evento curandone gli aspetti storico-gastronomici.

Lunedì 20 Giugno alle ore 18.30 sala Meta ex Aast - Porta Terra ad Alghero, si terrà una tavola rotonda dal titolo: “La Festa di San Giovanni e la Cucina Stagionale”. Nella vecchia città catalana si era soliti festeggiare con i prodotti freschi che offriva il territorio, non erano ancora arrivati i tempi attuali della globalizzazione operata dalla grande distribuzione che ci hanno allontanato dai prodotti genuini e dai sapori di una volta. Ora vi è una riscoperta dell’antico: si parla di filiera corta e di Km zero.

Quello che allora era una necessità, per fortuna senza alternative, viene rivisitato nei nostri giorni come una esigenza imprescindibile. Sarà moderatore Giovanni Fancello, gourmet, giornalista e scrittore
Questi gli interventi programmati: Tonino Budruni, storico, scrittore, docente all’Ipsar di Alghero con una relazione sulla "festa di San Giovanni nella storia cittadina. Miti, tradizioni, usi e costumi, con particolare riferimento all’alimentazione". Giangavino Perra, dottore commercialista della Keynes e consulente d’impresa parlerà di "cucina stagionale: sostenibilità per le imprese ed il territorio".

Torquato Frulio, medico nutrizionista e docente Univ di Sassari (facoltà di Farmacia) si soffermerà sugli aspetti nutrizionali e salutistici della cucina stagionale. Seguirà un dibattito alla presenza di Gianfranco Lagella, assessore alle Attività Produttive del Comune di Alghero.

Nella foto: Tonino Budruni