Si proseguirà nelle settimane successive rivalutando il pregiato “oro di Alghero”, l’olio extravergine d’oliva, che condirà ogni portata. Successivamente si proporrà il pesce povero e i dolci come il manjar blanc
ALGHERO - La stagione turistica della Riviera del Corallo ha già preso il via. Un pullulare di iniziative e proposte sono state messe in piedi per attirare ogni sorta di avventore. L’associazione enogastronomica algherese Aega, composta da cuochi e operatori turistici, di cui è presidente Benito Carbonella, sta cercando di collegare i ristoranti della città con ogni altra attività produttiva del territorio per proporre serate a tema con appetitosi, fantasiosi e salutari menu.
Lo scopo è quello di utilizzare i prodotti del territorio, combinarli in cucina secondo il sapere storico della zona con affermate ricette tradizionali, ma anche frutto dell’esperienza e creatività di ogni cuoco. La prossima settimana si inizierà con il proporre pietanze preparate con la già elogiata aragosta algherese, innaffiata con i vini della cantina Parpinello.
Si proseguirà nelle settimane successive rivalutando il pregiato “oro di Alghero”, l’olio extravergine d’oliva, che condirà ogni portata. Successivamente si proporrà il pesce povero e i dolci come il manjar blanc. Lo scopo principale dell’associazione Aega è quello di proporre la cultura alimentare del territorio con tutti i suoi prodotti, il suo cibo, la sua cucina, il suo sapere, la sua identità culinaria.
Di seguito i ristoranti che partecipano all’iniziativa:
Al Tuguri - Dona Isabel - Il Pesce d’ Oro - Les Arenas - Villa Loreto - Al Solito Posto - Aquatica Marina Club - Lido - La Speranza - La Lepanto - La Posada del Mar
Nella foto: Benito Carbonella
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