PORTO TORRES - Anche i circoli privati di Porto Torres dovranno rispettare orari di apertura e chiusura. Lo ha stabilito il sindaco Beniamino Scarpa con un’ordinanza. I circoli ricreativi e culturali potranno aprire alle otto del mattino e chiudere non più tardi dell’una di notte. La violazione degli orari sarà punita con una sanzione amministrativa compresa fra i 100 e i 1000 euro, che in caso di recidiva sarà raddoppiata.

«Fino ad oggi non esisteva una disciplina comunale specifica per le attività dei circoli privati. L’ordinanza ha da un lato lo scopo di regolamentare e valorizzare il settore, dall’altro di tutelare i cittadini che abitano vicino ai circoli», afferma il sindaco Beniamino Scarpa. «L’attività di un circolo - aggiunge Scarpa - se svolta correttamente e nel rispetto della legge, costituisce una risorsa perché si tratta di luoghi di aggregazione sociale dove devono essere svolte attività culturali e ricreative». Il responsabile del punto di somministrazione dovrà rendere note le ore di apertura e chiusura mediante l’esposizione di appositi cartelli ben visibili ai soci.

«È necessario che i circoli culturali perseguano l’obiettivo per cui sono stati creati, e cioè quello di organizzare all’interno della loro struttura appuntamenti che possano favorire la socializzazione degli iscritti. Per questo – sottolinea il sindaco – ho chiesto ai circoli di sottoporre all’attenzione dell’amministrazione comunale un calendario di eventi e di attività da svolgere nei locali durante l’anno. Inoltre ho ordinato che le attività si svolgano nel rispetto delle normative sull’inquinamento acustico, senza causare disturbo alla quiete, alle azioni e al riposo delle persone. I circoli devono riappropriarsi del loro vero ruolo e dello spirito che ne ha favorito la nascita, che non può e non deve essere in contrasto con la vita dei residenti».

Foto d'archivio