SASSARI - «Dopo diversi anni di battaglie - ha dichiarato Antonio Vanali, pasticciere e presidente Provinciale degli Alimentaristi di Confartigianato - l’etichettatura degli alimenti è finalmente legge. Un provvedimento atteso dagli imprenditori artigiani del settore agroalimentare fortemente interessati a difendere e a rendere visibile la qualità della produzione delle eccellenze locali». Una delle voci della Federazione Alimentazione della Confartigianato provinciale di Sassari di soddisfazione per l'approvazione definitiva della legge su Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari.

Ma è anche un provvedimento atteso soprattutto dai consumatori che si dichiarano in Europa e soprattutto in Italia “attenti” all’origine dei prodotti. Un provvedimento, quindi, fortemente voluto dagli imprenditori artigiani del settore agroalimentare delle eccellenze made in Italy e in Sardinia. «Conoscere l’origine dei prodotti è fondamentale per i consumatori - ha aggiunto Antonio Vanali - ma servono, comunque, leggi per difendere qualità e trasparenza».

Da una ricerca dell’Ufficio studi di Confartigianato condotta su dati Eurobarometro risulta che 1 cittadino europeo su 3, vale a dire 129 milioni di persone, sceglie cosa acquistare sulla base dell’origine dei prodotti riportati in etichetta. Una propensione che cresce proprio per i prodotti alimentari: il 43% dei cittadini dell’Ue, pari a 175 milioni di persone, acquistano gli alimenti influenzati dalla consapevolezza della provenienza dei prodotti. L’attenzione all’origine dei prodotti in Italia riguarda 25 milioni di persone.