Si è svolta a Fertilia, la manifestazione “La Sardina, Cenerentola della Tavola”, con l´obiettivo di rinsaldare i legami culturali tra il nord dell´isola e i paesi costieri dell’alto Adriatico
ALGHERO - Si è svolta a Fertilia, la manifestazione intitolata “La Sardina, Cenerentola della Tavola”, cofinanziata dall’Ass. allo Sviluppo Economico di Alghero a sostegno di iniziative volte alla promozione e valorizzazione delle attività produttive del territorio. Organizzata dall’Egis Ente Giuliano di Sardegna in collaborazione con la Cnos Confraternita Enogastronomica NordOvest Sardegna con la supervisione tecnico-logistica dell’agenzia Oikos Ambiente e Turismo.
Presso il Centro di aggregazione sociale “10 Febbraio”, Alessandro Arru, presidente della Associazione Sarda Medicina Biologica ha tenuto una conversazione sugli aspetti biologici ed alimentaristici della sardina. Alla tavola rotonda hanno partecipato Stefano Grassi, già responsabile del Servizio Igiene allevamenti e produzioni zootecnichedella ASL 1, Torquato Frulio medico nutrizionista, Giovanni Fancello giornalista e studioso delle tradizioni culinarie.
Lo scopo della manifestazione è quello di rinsaldare i legami culturali tra il nord della nostra isola ed i paesi costieri dell’alto Adriatico (con particolare riferimento alla zona di Alghero che vide nel ’47 l’insediamento a Fertilia di una nutrita colonia di profughi istriani e dalmati) attraverso la promozione di un cibo tradizionale dei pescatori e delle popolazioni rivierasche, la sardina.
Per le due settimane successive alla manifestazione (tenutasi il 10 luglio), dal 10 al 25 luglio, nei ristoranti aderenti, verranno serviti, oltre all’usuale menù, piatti di sardine preparate con ricette tradizionali algheresi e venete.
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