Il rilancio della cerealicoltura in Sardegna inizia dai malloreddus e dal pane carasau prodotti solo con grano di alta qualità. L´assessorato regionale ha già attivato interlocuzioni con il ministero e l’Ue per il riconoscimento Dop anche delle sebadas e i culurgiones
CAGLIARI - Il rilancio della cerealicoltura in Sardegna inizia dai malloreddus e dal pane carasau prodotti solo con grano di alta qualità. Si tratta di un primo concreto risultato del Piano sementiero regionale approvato dalla Giunta regionale e presentato questa mattina (mercoledì) a Cagliari dall’assessore dell’Agricoltura Andrea Prato. L’esponente dell’Esecutivo era affiancato dal direttore di Laore Antonello Usai e dal commissario di Agris Efisio Floris.
Il piano, curato dall’assessorato in collaborazione con le agenzie Agris e Laore, ha dato vita anche al marchio “Semenadura” che verrà presentato ufficialmente a Suelli, a Casa Ruda, il prossimo venerdì 30 aprile, in occasione della XIV premiazione dei produttori di sementi certificate di grano duro, organizzata da Laore in collaborazione con l’Ense (Ente nazionale sementi elette).
«Obiettivo di questo progetto pilota – ha spiegato l’assessore Prato - è legare fortemente le materie prime locali di qualità con i prodotti di eccellenza e creare così le condizioni perché il comparto agricolo esca dalle monocolture produttive. Nel caso specifico della cerealicoltura, vogliamo spingere maggiormente i produttori e i trasformatori, che già stanno dimostrando una forte volontà in questo senso, a coltivare e utilizzare grano sardo di qualità. Ciò innescherà un processo virtuoso consentendo anche una stabilizzazione dei prezzi».
Nel frattempo, l'assessorato ha già attivato interlocuzioni con il ministero e l’Unione europea per ottenere il riconoscimento Dop di alcune produzioni, tra cui il pane carasau, le sebadas e i culurgiones. Inoltre, la Regione sta accelerando le procedure per arrivare a contratti commerciali di filiera, che stabiliscono un prezzo base della materia prima e l’agricoltore, già all’inizio dell’annata agraria, è in grado di conoscere quanto gli sarà pagato il grano.
I malloreddus e il pane carasau verranno promossi anche alla rassegna agro-alimentare internazionale “Cibus” di Parma (maggio 2010) e al “Fancy food” di New York (giugno 2010), oltre che in una serie di manifestazioni nelle principali province in collaborazione con l’Associazione nazionale cuochi. La Regione svilupperà inoltre una campagna di educazione alimentare nelle scuole per divulgare la conoscenza e incentivare il consumo di queste e altre produzioni della filiera cerealicola regionale.
Nella foto: l'assessore regionale Andrea Prato
Commenti