ALGHERO - Sebadas, lorighitas, malloreddus e tante altre specialità della Sardegna sbarcano idealmente in Ungheria e in Slovacchia raccontate dalla penna della sommelier Eva Kottrova. La bella opinionista che pubblica articoli riguardanti le eccellenze enogastronomiche italiane su vari organi di informazione dell’Europa che si affaccia sul Danubio, ha dedicato alla Sardegna e alle sue tipicità ampio spazio sulla rubrica che gestisce nel network ungaro-slovacco, netBarátnő.

Prodotti sardi praticamente sconosciuti nell’Est Europa hanno entusiasmato l’audience del network, raccontati con dovizia di particolari dalla sommelier di cultura ungherese Eva Kottrova, unitamente alla descrizione delle peculiarità caratteriali della terra di Grazia Deledda, a corredo dello speciale reportage dedicato alla Sardegna.

La grande ricchezza dei dolci sardi, i formaggi d’autore, i vini che affondano la loro origine nel passato nuragico che si risvegliano prepotentemente da un lungo letargo e i profumi inebrianti e schietti di una terra meravigliosa, scevra di orpelli, quale è la Sardegna, sono stati ospitati nella rubrica monografica dedicata alla magica isola del Mediterraneo. Anche le tradizioni mutuate dalla secolare memoria della civiltà pastorale con le espressioni più vere e a tratti impressionanti, per chi non intriso di cultura isolana di atavica memoria, fanno parte dello “speciale” intitolato alla Sardegna.

L’incanto struggente dell’isola fatata, espresso in tutta la sua prorompente virilità negli scritti della Kottrova, è stato coronato dalla sapiente presentazione di alcune ricette tipiche sarde con l’abbinamento ideale al nettare più appropriato.

Nella foto: La conduttrice Eva kottrova