Il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia, accompagnato dall’assessore regionale Andrea Prato, ha visitato lo stand istituzionale della Regione alla 44ma edizione del Vinitaly
ALGHERO - «La Sardegna ha ottime basi per affrontare la crisi dell’agricoltura e il lavoro che la Regione sta attuando è positivo perché si inquadra in alcuni capisaldi della politica del governo nazionale: biodiversità, produzioni a chilometro zero e fortemente legate con il territorio». Lo ha detto questa mattina il ministro delle Politiche agricole, e neopresidente del Veneto, Luca Zaia che, accompagnato dall’assessore regionale Andrea Prato, ha visitato lo stand istituzionale della Regione alla 44ma edizione del Vinitaly.
«Amo quest’Isola - ha aggiunto Zaia - perché grazie alle sue specificità e alla sua agricoltura, fortemente connotata dal punto di vista delle produzioni e delle materie prime, può affrontare al meglio una crisi dalla quale si può uscire anche grazie al lavoro delle piccole aziende. E di certo senza ricorrere alla chimera degli Ogm». Zaia poi si è soffermato anche sul libro che l’assessore Prato ha presentato di recente.
“Meglio un contadino laureato che un avvocato disoccupato” – ha detto Zaia - sono delle pagine che smentiscono coloro che pensano che l'agricoltura sia vicina al fallimento o sia in mano solo alle grandi multinazionali: e la vitalità delle piccole e medie imprese del settore viti-vinicolo, 366mila in tutta Italia, sta a dimostrarlo. «Ma è soprattutto un volume che riassume al meglio quello che sta diventando un movimento di pensiero a livello nazionale ma non solo: riscoprire e riportare l’agricoltura al centro della politica economica di ogni governo».
Da parte sua l’assessore Prato ha voluto ringraziare l’operato del ministro, che si accinge a lasciare la carica per presiedere la Regione veneto: «Un ottimo ministro che ha contribuito a portare alla Sardegna risultati concreti, ultimi dei quali più risorse per il bando degli indigenti con il Pecorino Romano e a breve la nomina di un rappresentante isolano nel gruppo di lavoro dell'Unire per sostenere maggiormente il comparto equino sardo a livello nazionale».
Prato poi, accompagnato dal presidente della V commissione Agricoltura del Consiglio regionale, Mariano Contu, ha visitato gli spazi di tutte le 77 aziende viti-vinicole che partecipano con la Regione alla rassegna di Verona. «Quella di quest’anno è una presenza importante per le nostre cantine – ha sottolineato Contu – e la qualità delle etichette isolane trova al Vinitaly il miglior riconoscimento per chi continua a credere che il lavoro premia. Siamo sicuri che gli investimenti che la Regione sta facendo in termini promozionali daranno i risultati attesi».
Nella foto: Luca Zaia e Andrea Prato al Vinitaly
Commenti