Gli orti “adottano” i ristoranti. L’iniziativa è partita dalla Sardegna, grazie all´imprenditrice Gianfranca Pirisi, titolare di un agriturismo a Olmedo e che ha coinvolto il primo locale dell´isola
ALGHERO – Gli orti “adottano” i ristoranti. Questa è l’iniziativa presentata nell’ultimo congresso dei Jeunes Restaurateurs d’Europe tenutosi a Parma e che coinvolge diverse località italiane, Alghero compresa.
L’iniziativa è partita proprio dalla Sardegna, grazie ad un imprenditrice agricola, Gianfranca Pirisi, titolare di un agriturismo a Olmedo (I Vigneti, 079.902685) e di un collega friulano, che hanno dato vita a un protocollo d'intesa sui “Giovani Orti”; i due fanno parte dell’Agia, l'Associazione giovani imprenditori agricoli che vanta oltre ventimila agricoltori o allevatori sotto i 40 anni.
Alla Pirisi, esattamente un anno fa, è venuta l’idea di coinvolgere i Giovani Ristoratori, altra associazione che coinvolge oltre 70 soci in tutta Europa, per far utilizzare i prodotti delle loro coltivazioni da parte dei gestori dei ristoranti. Il sodalizio con l’imprenditrice di Olmedo è avvenuto con il Ristorante Andreini, tra i soci dei Jeunes Restaurateurs, oltre che stella Michelin dallo scorso settembre.
L’obiettivo è riconoscere nuovamente le stagioni, con i loro prodotti e tempi. Cucinare con la coscienza e identità della produzione locale, senza ricorrere a frutta e verdure nate e cresciute nelle serre. Il concetto del chilometro 0 nelle nostre tavole, e anche di quelle dei migliori locali della Regione.
Nella foto: Cristiano Andreini
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