Prende il via nel week end, la rassegna promossa dalla Camera di Commercio di Oristano
ORISTANO - Prende il via sabato 24 gennaio, la quarta edizione della rassegna gastronomica “Le isole del gusto”, inserita nel cartellone della manifestazione “Mediterranea”, promossa dalla Camera di Commercio di Oristano per accompagnare il carnevale oristanese e la Sartiglia in particolare.
Ventisette gli esercizi in gara, tra ristoranti, trattorie, osterie, agriturismo ed ittiturismo, tra Arborea, Baradili, Baratili San Pietro, Bosa, Cabras, Laconi, Marrubiu, Masullas, Modolo, Morgongiori, Oristano, Scano Montiferro, Seneghe, Siamaggiore, Terralba, Torre Grande e Villa Verde. A loro, sino a domenica 1 marzo, il compito di far conoscere e apprezzare la cucina tipica locale, attraverso menù che valorizzino le produzioni della terra e del mare e che sposino tradizione e innovazione, come testimoniano le quattro sezioni del concorso: “Terra–I sapori della tradizione”, “Terra–I sapori dell’innovazione”, “Mare–I sapori della tradizione” e “Mare–I sapori dell’innovazione”.
Anche quest’anno, per tutti gli esercizi in gara è previsto l’impegno vincolante ad utilizzare le produzioni del territorio nel confezionamento delle pietanze e nel loro accompagnamento. Inoltre dovranno essere presentati in abbinamento alle portate, esclusivamente vini imbottigliati (bianchi, rosati, rossi o da dessert) prodotti nella provincia di Oristano.
Una novità è, invece, il ritorno al prezzo concordato. La Camera di Commercio di Oristano, d’intesa con gli operatori, con le associazioni di categoria e con quelle dei consumatori, ha stabilito un intervallo tra un minimo e un massimo, all’interno del quale fissare il prezzo del menù in concorso. Per i ristoranti si va dai venti ai trentacinque euro e per gli agriturismo dai venti ai venticinque euro. Sono compresi in questi importi anche due calici del vino abbinato al menù.
Presentando questa mattina la rassegna, il presidente della Camera di Commercio di Oristano Pietrino Scanu ha tenuto a ribadire come l’iniziativa si inserisca in un discorso più ampio di valorizzazione delle produzioni del territorio. «Da un lato intendiamo promuovere la qualificazione delle aziende della ristorazione - ha dichiarato - Dall’altro ci si propone di valorizzare al meglio le produzioni agroalimentari dell’Oristanese».
Il segretario generale Enrico Massidda ha voluto porre l’accento, invece, sull’opportunità che gli esercizi in gara hanno di “fidelizzare il cliente”, se la loro proposta risulterà efficace anche in termini di rapporto tra qualità e prezzo.
La parola adesso passa alla giuria, presieduta quest’anno dal giornalista Paolo Desogus e di cui fa parte in rappresentanza dei consumatori anche il segretario regionale dell’“Adiconsum” Giorgio Vargiu. Saranno oggetto di valutazione l’armonia ed il gusto del piatto (profumo, cottura, sapidità, succulenza), la genuinità dei prodotti presentati, il corretto abbinamento dei vini con la portata, il servizio, il rapporto qualità-prezzo. Prevista l’assegnazione di otto premi: un primo ed un secondo premio per ognuna delle sezioni del concorso.
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