L’esperto ciclista Davide Rebellin vince l’argento nella gara individuale in linea su strada. Medaglia d’oro allo spagnolo Samuel Sanchez, mentre l’elvetico Fabian Cancellara sale sul terzo gradino del podio
PECHINO – Prima giornata di gare per la ventinovesima Olimpiade ed arriva subito una medaglia per l’Italia. A portare sul podio il tricolore è stato Davide Rebellin. Il ciclista veneto, che proprio oggi festeggia il su trentasettesimo compleanno, è arrivato secondo nella gara individuale in linea di ciclismo su strada.
Il corridore di San Bonifacio, è entrato nella fuga giusta, arrivando agli ultimi due chilometri della gara in compagnia del quotato lussemburghese Andy Schleck, grande protagonista all’ultimo Tour de France, e dell’outsider spagnolo Samuel Sanchez. I tre hanno rallentato negli ultimi chilometri, iniziando a studiarsi, ben sapendo che l’iberico era il più temibile in volata. Ma non avevano fatto i conti con la voglia di rimonta dello svizzero Fabian Cancellara. “La locomotiva di Berna”, dopo aver rimontato sul russo Alexandr Kolobnev e sull’australiano Michael Rogers, ha proseguito la sua micidiale “trenata” componendo, di fatto, il gruppo di sei corridori che si è giocato le medaglie allo sprint.
Tutti coperti fino ai centocinquanta metri, poi è partito Sanchez sulla destra, con Rebellin al fianco. Lo spagnolo è arrivato primo, in sei ore ventitre minuti e quarantanove secondi, lo stesso tempo di Rebellin, secondo, che è riuscito a contenere il poderoso sprint finale di Cancellara, giunto terzo.
Il gruppetto dei migliori, sgretolato negli ultimi chilometri, con l’iberico Alejandro Valverde (tredicesimo) e l’australiano Cadel Evans (quindicesimo), è arrivato con ventidue secondi di ritardo. Con altri otto secondi di distacco è giunto lo statunitense Christian Van de Velde (diciassettesimo), mentre Paolo Bettini (secondo azzurro sul traguardo e diciottesimo generale) è arrivato con trentacinque secondi di distacco dai battistrada.
Nella foto: Davide Rebellin
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