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A.B. 15 maggio 2008
Due venerdì con “Il vino: una musica da ascoltare”
Gli incontri di degustazione per non vedenti ed ipovedenti sono organizzati dall’Unione Italiana Ciechi, dalla Confraternita Enogastronomica NordOvest Sardegna, dall’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino e dall’Ente Giuliano di Sardegna


ALGHERO – Domani, venerdì 16, e venerdì 23 Maggio, sempre alle ore 18, è in programma “Il vino:una musica da ascoltare”, incontri di degustazione per non vedenti ed ipovedenti organizzati nella sede dell’Ente Giuliano di Sardegna, sul Lungomare Rovino di Fertilia. La Confraternita Enogastronomica NordOvest Sardegna intende collegare la “nobile” tradizione storica dei sodalizi bacchici con le innovative opportunità dell’associazionismo di promozione sociale. A tale proposito è stata recentemente riconosciuta Associazione di Promozione Sociale con determina della Regione Sardegna. Da queste premesse si è pensato di coinvolgere in una iniziativa condivisa, l’Unione Italiana Ciechi e l’“Onav-Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino”. Quest’ultima associazione già da tempo organizza varie iniziative didattiche in ambito nazionale e ha studiato un “corso per il conseguimento della patente di assaggiatore di vino” specifico per ipo e non vedenti. Come “location” si è chiesta l’ospitalità a Fertilia del Ente Giuliano di Sardegna. Questa associazione Onlus, costituita con lo scopo di assistere i profughi giuliani, istriani e dalmati rifugiati in Sardegna dopo il 1945, ha operato, in anni più recenti, in favore delle fasce deboli, in particolare delle persone disabili; ha infatti organizzato importanti manifestazioni a carattere nazionale ed internazionale ed attività di ampia risonanza sociale in collaborazione con le più importanti organizzazioni di volontariato del nord Sardegna.. L’ iniziativa vuole essere una opportunità di condivisione ed aggregazione considerando il vino come mezzo di solidarietà. L’intento è di rendere fruibile anche per i non vedenti ed ipovedenti la cultura del vino, declinandola in funzione delle loro specifiche pecularietà. Pur non dimenticando un inquadramento generale sul vino e le sue caratteristiche percepibili, si intendere coinvolgere gli stessi entrando in sintonia con la loro spiccata capacità di percepire, attraverso le proprie predisposizioni, ciò che il vino comunica. Si vuole far riferimento alla possibilità di ascoltare il vino e quindi di attivare al meglio il sistema gusto-olfattivo, sede delle percezioni più profonde, molto sviluppato nei non vedenti ed ipovedenti, nonché condividere con loro le sensazioni e le emozioni avute durante l’ascolto. Venerdì 16 Maggio, alle ore 18, prenderà per primo la parola Gian Mario Tosi, delegato provinciale dell’Onav, che presenterà l’associazione. Spazio poi a Vincenzo Fois, che spiegherà la “Fisiologia dell'olfatto e del gusto”. Chiuderà il primo incontro, Alessandra Del Caro, che illustrerà la “psicologia della percezione. Soglie gustative: prove di sensibilità gustativa. Prove di memoria olfattiva su odori riscontrabili nei vini”. Il secondo appuntamento, venerdì 23 Maggio, punterà sull’approccio alla tecnica di assaggio dei vini: degustazione di vini bianchi e rossi. I “cenni sul percorso dall’uva al vino” saranno affidati a Giovanni Antonio Farris, mentre Gian Mario Tosi spiegherà la degustazione di varie tipologie di vino. Dopo ciascun evento è previsto un momento ricreativo di aggregazione nello stesso locale.
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