Skin ADV
Sassari News
Notizie    Video   
NOTIZIE
Sassari News su YouTube Sassari News su Facebook Sassari News su Twitter
Sassari NewsnotiziesassariSaluteSanità › La riabilitazione in epoca Covid
S.A. 20 luglio 2022
La riabilitazione in epoca Covid
Gli operatori sanitari della struttura di Recupero e riabilitazione funzionale protagonisti nei reparti intensivi e di area medica


SASSARI - Nel periodo centrale della pandemia Covid-19 hanno svolto oltre 240 valutazioni, realizzando centinaia di trattamenti riabilitativi. Sono i medici fisiatri, i fisioterapisti e i logopedisti dell’unità operativa di Recupero e riabilitazione funzionale diretta dal dottor Gildo Motroni. Adesso che ci si avvicina al picco dell’ondata e i contagi continuano a preoccupare, gli specialisti invitano alla prudenza, all’utilizzo delle protezioni e al vaccino. Sono entrati nei reparti Covid da subito, cioè da marzo 2020 e ancora oggi lavorano all’interno delle “aree rosse” ininterrottamente, cogliendo il bisogno riabilitativo del paziente. «Sì, perché il paziente positivo o con patologia da Covid – afferma Gildo Motroni, direttore della struttura al sesto piano del Santissima Annunziata – e che si trova allettato vive anche un serio problema, quello legato alla perdita motoria».

Una situazione che riguarda, è vero, il paziente allettato in generale ma che in epoca di pandemia ha interessato in particolare sia il paziente ricoverato in terapia intensiva Covid, spesso con importanti complicanze respiratorie, sia quello che svolge la degenza nei reparti di area medica in “zona rossa”. «L’elevata prostrazione, l’allettamento molto prolungato per garantire la ventilazione – spiega il fisiatra – provocano una perdita delle funzioni autonome, oltre che disabilità. Immaginiamo poi quando si tratta di anziani.

«La nostra azione, coordinata con gli altri reparti, ha permesso anche una presa in carico multidisciplinare che ha evitato le complicanze più temibili e ha permesso al paziente un recupero idoneo. Così, è stato possibile avviarlo al percorso riabilitativo che, iniziato in ospedale, dopo le dimissioni lo ha portato a proseguire il trattamento a casa o nei centri di riabilitazione», spiega Motroni. Alcuni, però, continuano a portare con sé, a distanza di mesi, i postumi della malattia. «È il long Covid – riprende – durante il quale stanchezza, affanno, difficoltà di concentrazione e dolori muscolari diffusi sono i sintomi che accompagnano i pazienti nel tempo. Anche in questi casi l’esercizio fisico può svolgere un importante ruolo terapeutico».

Il loro modo di lavorare è cambiato, almeno nelle modalità utilizzate e nel periodo centrale della pandemia lo sforzo messo in campo dalla struttura è stato grande. «Il nostro lavoro ci ha visto impegnati su due fronti – racconta ancora Motroni – da una parte si lavorava nei reparti ordinari, dall’altra si entrava nei reparti Covid. Allora come oggi, si va nelle aree rosse tutti bardati: con tute, mascherine, caschi o visiere, guanti e stivali. Una condizione che comporta per gli operatori un grande dispendio di energie e, per il lavoro che svolgiamo, non poche difficoltà di movimento». Nei reparti Covid quindi, ancora oggi, ci sono pazienti che hanno bisogno di essere valutati e quelli in dimissione hanno necessità di presidi che consentano loro il mantenimento dell’autonomia. «Ecco, allora, che il nostro ruolo – aggiunge lo specialista sassarese – può consentire una riduzione dei tempi di degenza, facendo ottenere al paziente il recupero funzionale necessario per un suo rientro a domicilio».

In considerazione della situazione altalenante dei contagi, la preoccupazione degli operatori sanitari resta alta. «Il nostro è un ospedale complesso, è un hub di secondo livello – afferma Gildo Motroni – e la nostra unità operativa lavora all’interno di reparti che sono il punto di riferimento per l’intera Sardegna. Inoltre qua ci sono i reparti Covid. Ecco allora che se dovesse verificarsi un’altra ondata come quelle passate, il nostro servizio verrebbe messo a dura prova, come il resto dell’intero ospedale». L’invito quindi è mantenere alta la guardia, anche se gli esperti affermano che in Italia è stato raggiunto il picco e ci troviamo al giro di boa. Dagli operatori della struttura di Recupero e riabilitazione funzionale arriva il consiglio di «mantenere ancora le mascherine, in particolare nei luoghi chiusi altamente frequentati. E per gli over 60 la parola d’ordine è vaccinarsi con la quarta dose, il vaccino anche adesso ha la sua utilità», conclude Motroni.
Commenti
17:43
Lo dichiara Michele Pais, consigliere comunale della Lega e già presidente del Consiglio regionale della Sardegna, che parla senza mezzi termini «di un vero e proprio pasticcio amministrativo destinato a produrre conseguenze pesantissime» e chiede un passo indietro sul trasferimento di gestione dall´Aou all´Asl sul Marino
23/12/2025
Non c´è pace per Alessandra Todde e la sua maggioranza: La Corte costituzionale ha bocciato il commissariamento delle aziende sanitarie della Sardegna. Ritenuto illegittimo l’articolo 14 comma 1 della legge regionale numero 8/2025 approvata a marzo
12:26
Presentato nei giorni scorsi il percorso per l’applicazione della terapia genica avanzata per la cura della beta-talassemia nell´ospedale cagliaritano
10:21
Davanti all´ospedale Santissima Annunziata, un´iniziativa in ricordo di Annalisa Sanna, paziente oncologica dal 2017, venuta a mancare nel giugno del 2025. Quest´anno la protagonista dell´iniziativa è stata Roberta Sanna, sorella di Annalisa, che in sella al suo cavallo Macrusa ha portato in dono dei panettoni al Day hospital oncologico e per offrire anche quest´anno, nel ricordo di Annalisa, un messaggio di forza e speranza ai pazienti oncologici
23/12/2025
Così Corrado Meloni, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, ha commentato l´odierna sentenza della Corte costituzionale. Durissime le reazioni in Regione
23/12/2025
Sferzante il primo commento del consigliere nazionale di Forza Italia Marco Tedde sulla sentenza della corte costituzionale che ha dichiarato illegittima la sostituzione dei dirigenti Asl. «Che fine faranno gli attuali commissari? Chi pagherà le retribuzioni ai direttori generali illegittimamente defenestrati e sostituiti? Il poltronificio della sanità traballa»
23/12/2025
I capigruppo consiliari di Forza Italia Marco Tedde, Lega Michele Pais, UDC Raffaele Salvatore, Fratelli d’Italia Alessandro Cocco e Prima Alghero Massimiliano Fadda intervengono per denunciare l«’ennesima operazione di propaganda sulla sanità algherese, messa in scena in questi giorni da esponenti del Movimento 5 Stelle e del gruppo regionale Uniti per Todde»
22/12/2025
Sul progetto del nuovo ospedale di Alghero, Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, UDC e Prima Alghero non faranno passi indietro e annunciano battaglia nell´arena politica: «Un progetto al ribasso spacciato per vittoria. Così si seppellisce una conquista storica»
22/12/2025
A causa della sopravvenuta indisponibilità di alcuni relatori per motivi di salute è stato rinviato l’incontro pubblico “Sanità: un progetto per Alghero” previsto per oggi
22/12/2025
Il consigliere regionale algherese, Valdo Di Nolfo, ha avviato un’iniziativa per l’Ospedale Civile di Alghero: realizzare una sopraelevazione destinata a ospitare un nuovo blocco operatorio, dotato di una piastra ad altissima tecnologia in grado di garantire il DEA di primo livello
22/12/2025
Lo annunciano Giusy Piccone e Roberto Ferrara del Movimento 5 Stelle Alghero: importante stanziamento della Regione Sardegna per il potenziamento del Civile. Il progetto prevede tre nuovi piani per Lungodegenza, Ortopedia e Sale Operatorie, realizzati con una struttura autonoma prefabbricata che consentirà di lavorare senza interrompere i servizi



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)