L’iniziativa ha l’obiettivo di stimolare la valorizzazione della ricerca e lo sviluppo dell’autoimprenditorialità nel territorio regionale. La competizione per idee imprenditoriali innovative, giunta alla XIV edizione, è organizzata dalle Università di Sassari e di Cagliari
SASSARI - Si svolgerà mercoledì 3 novembre alle 10.30 la finale della Start Cup Sardegna 2021. La competizione per idee imprenditoriali innovative, giunta alla XIV edizione, è organizzata dalle Università di Sassari e di Cagliari, in collaborazione con Progetto INNOIS, INNOvazione e Idee per la Sardegna e della Fondazione di Sardegna, con i contributi di Abinsula, Numera, Legacoop Sardegna e Sardegna Ricerche. L’iniziativa ha l’obiettivo di stimolare la valorizzazione della ricerca e lo sviluppo dell’autoimprenditorialità nel territorio regionale. Sin dalle prime edizioni il suo partenariato si compone di enti pubblici, agenzie territoriali preposte all’innovazione, associazioni di categoria, banche e fondazioni, imprese innovative e altri attori locali.
Durante l’evento finale, si potrà seguire a partire dalle 12.05 un dibattito di alto livello sulle opportunità di relazione tra le imprese italiane e quelle americane e lo stato di avanzamento della transizione digitale delle imprese delle due aree geografiche. Interverranno Carlo Alberto Carnevale Maffè della Sda Bocconi, Luigi Fantola, Principal Director Accenture Sardegna, Paolo Ledda, Local Public sector & Healthcare, Almaviva Sardegna, Pier Luigi Verbo, Head of Public Sector di KPMG Italia. Modera il panel la direttrice editoriale di Startup Italia Anna Gaudenzi.
L’edizione 2021 si è svolta totalmente on line a partire dal mese di giugno. Il percorso Start Cup Sardegna si è sviluppato in due fasi: apertura delle iscrizioni e seminari formativi on line; percorso intensivo di mentoring e team building rivolto agli 8 finalisti selezionati e focalizzato allo sviluppo dell’idea di business nel vero e proprio business plan.
Alla finale sono approdate 8 idee innovative che rientrano in quattro categorie: Cleantech&Energy, prodotti o servizi innovativi orientati al miglioramento della sostenibilità ambientale, tramite il miglioramento della produzione agricola, la salvaguardia dell'ambiente, la gestione dell’energia; INDUSTRIAL, prodotti o servizi innovativi per la produzione industriale che non ricadono nelle categorie precedenti, innovativi dal punto di vista della tecnologia o del mercato; ICT, prodotti o servizi innovativi legati alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione inclusa l’innovazione sociale; Life Science, prodotti o servizi innovativi per migliorare la salute delle persone. Si contenderanno la vittoria e uno dei tre posti al PNI (Premio Nazionale per l’Innovazione) le otto migliori idee selezionate durante il percorso: Aida, Air2Drone, App Lavoro, Birdi, FertiWaste, Nextgen Graphene, People Cypher, Unblended.
I gruppi in gara esporranno la propria idea in 4 minuti attraverso l’elevator pitch, in cui racconteranno in modo chiaro ed efficace il progetto al pubblico ma, soprattutto, dovranno convincere i valutatori della validità della loro innovazione, della sostenibilità economica della stessa e della capacità imprenditoriale del gruppo di lavoro. Al termine di ogni elevator pitch, i protagonisti dovranno affrontare il contradditorio di 3 minuti con i 3 “opponent” (“avversari”): Giuseppe Cuccurese, Direttore generale del Banco di Sardegna, Maria Assunta Serra, Commissaria di Sardegna Ricerche, Carlo Mannoni, Direttore generale della Fondazione di Sardegna. Una giuria di esperti assegnerà la votazione alla presentazione dell’idea (elevatori pitch) che si aggiungerà alle valutazioni dei Business plan assegnate dalla giuria composta dal presidente Alessio Tola (Delegato al Trasferimento Tecnologico Uniss), dal Fabrizio Pilo (prorettore delegato per il territorio e l’innovazione), dalla dott.ssa Luisa Cordella e (Legacoop Sardegna), da Giuseppe Pirisi (Banco di Sardegna), da Giammario Capitta (Banco di Sardegna), da Giuseppe Serra (Sardegna Ricerche), da Carlo Mossa (Numera) e Marco Uras (Widata).
La giuria allargata dei valutatori è composta da startupper, imprenditori ed esperti del settore; tra questi anche i rappresentanti degli enti promotori, l’Università di Cagliari e l’Università di Sassari, nonché degli enti sostenitori e finanziatori: Banco di Sardegna, Fondazione di Sardegna, Sardegna Ricerche, Legacoop Sardegna, Numera ed Abinsula che hanno messo a disposizione un montepremi di 12.500 euro e la copertura delle spese di partecipazione al PNI di dicembre.
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