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Red
11 marzo 2017
Basket: la Dinamo sfida Milano
Domani sera, al PalaSerradimigni, il Banco di Sardegna Sassari ospita l´Ea7 Emporio Armani Olimpia Milano, nel match valido per la settima giornata del girone di ritorno del massimo campionato

SASSARI - Ieri pomeriggio (venerdì), nella Club house di Via Nenni, il coach del Banco di Sardegna Dinamo Sassari Federico Pasquini ha incontrato la stampa in vista della sfida di domani. Al PalaSerradimigni, domenica 12 marzo, alle ore 20.45, i biancoblu affronteranno l’Ea7 Emporio Armani Olimpia Milano nel match valido per la settima giornata del girone di ritorno.
«Domenica ci aspetta una partita dove io credo che la cosa più importante sarà l’uno contro uno, perché è talmente alto il livello di qualità dei giocatori di entrambe le squadre che alla fine la piccola giocata, come nel secondo quarto di Rimini, quando loro hanno messo quelle due bombe, poi diventa decisiva. Quando vuoi vincere una partita cosi devi fare un lavoro extra di uno contro uno. Domenica, si incontreranno due squadre dal sistema rodato sia in attacco, sia difesa, quindi la differenza si vedrà nei dettagli. Dovremo essere più bravi di loro; chi lo sarà nell’uno contro uno porterà a casa la partita».
Avete affrontato le scarpette rosse appena tre settimane fa, cosa vi portate dietro dalla finale di Rimini?
«Come detto è evidente che quando finisce la fase del sistema di squadra offensivo o difensivo di Milano e di Sassari, si entra nel merito del talento del singolo giocatore. La finale di Rimini ci ha insegnato che a livello di sistema ci siamo. Come sempre, il match Sassari-Milano porta con se tanti significati e la posta in palio va oltre i due punti e la classifica».
Si incontreranno le due squadre più forti del campionato?
«Ci sono tante squadre forti, penso a Venezia, Reggio Emilia, Avellino, Trento o Capo d’Orlando. Oggi nel campionato italiano a mio avviso ci sono sette-otto squadre che possono battere chiunque».
Il sorteggio ha designato l’avversario dei quarti della Basketball Champions League: l’As Monaco.
«Cercheremo di prepararci al migliore dei modi, siamo sopra l’élite della Champions e sapevamo che qualsiasi avversaria sarebbe stata di altissimo livello. Ci sentiamo pronti anche per quello. Monaco è una squadra che in campionato ha 19 partite vinte su 21 giocate mentre in Champions è arrivata prima, perdendone solo tre: si tratta di un avversario dal roster chilometrico e dalla grande fisicità».
Nella foto: coach Federico Pasquini
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