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Red
17 dicembre 2016
Basket: Dinamo rimontata a Capo d´Orlando
Il derby delle isole, valido per la dodicesima giornata di campionato, è dell’Orlandina. Dopo una prima parte di match favorevole al Banco di Sardegna Sassari, al PalaFantozzi finisce 72-65

SASSARI - Il derby delle isole è dell’Orlandina. Dopo una prima parte di match favorevole al Banco di Sardegna Dinamo Sassari, al PalaFantozzi di Capo d'Orlando finisce 72-65 per i padroni di casa, che recuperano un divario di -17 e conquistano i due punti della dodicesima giornata di campionato. Domani mattina (domenica), Stipcevic e compagni lasceranno la Sicilia per raggiungere il Belgio, seconda tappa di questa doppia trasferta prenatalizia tra campionato e coppa. A Charleroi, martedì 20 dicembre, affronteranno il Proximus Spirou nella sfida valida per la decima giornata di regular season di Basketball Champions League.
L’Orlandina schiera in campo Fitipaldo, Iannuzzi, Diener, Archie e Stojanovic, mentre Federico Pasquini risponde con Bell, Lacey, Sacchetti, Carter e Lydeka. Carter apre le danze con una tripla ed il campo si scalda subito con il botta e risposta dall’arco di Bell e dell'ex Diener. Iannuzzi ed Archie pronti in attacco, i sassaresi attenti Sacchetti accende il contropiede per il vantaggio biancoblu portato sul +7 da d’Ercole e Savanovic. E’ una tripla di Tepic allo scadere a chiudere la prima frazione sul 13-17 Dinamo. Il Banco scappa con Savanovic e Stpcevic, che infila due bombe consecutive per il vantaggio in doppia cifra e per dare il via a un break di 0-14 (15-32). La difesa sassarese fa soffrire l’attacco siciliano, che fatica a trovare il ritmo e la via del canestro. E’ Stojanovc a rompere il digiuno orlandino, i sassaresi si distraggono, Diener dall’arco, Delas in schiacciata e Archie dalla lunetta cercano di ricucire, e si va agli spogliatoi con Stipcevic che allo scadere firma il 29-41.
Al rientro dall'intervallo lungo, Carter dall’arco e Lacey firmano il +17. L’Orlandina mette a segno un mini parziale con Tepic ed Archie, portandosi a -11. Isiciliani alzano l’intensità in difesa ed accendono l’attacco avvicinandosi ancora. Una rubata di Iannuzzi e la precisione da tre dell’ex Sassari Drake Diener riportano Capo d’Orlando a contatto. Gli errori al tiro della Dinamo chiudono la terza frazione sul 48-54. Fitiplado alza la voce dalla distanza, portandosi ad un solo possesso di distanza, Lacey dall’arco smuove il punteggio fermo per oltre due minuti per entrambe le formazioni, gli avversari trascinati ancora da Fitipaldo guadagnano il sorpasso e Archie e Stojanovic ci mettono il sigillo dall’arco per il 64-58 a meno di 3’ dalla fine. Gli ospiti faticano a tenere il ritmo, qualche errore di troppo al tiro e le distrazioni in difesa, che permettono a Drake Diener di sganciare la bomba che chiude il match. Gli ultimi sforzi di Lacey e Sacchetti dalla lunetta non riescono a colmare il gap. Finisce 72-65.
BETALAND CAPO D'ORLANDO-BANCO DI SARDEGNA DINAMO SASSARI 72–65:
BETALAND CAPO D'ORLANDO: Carlo Stella, Galipò, Tepic 11, Fitipaldo 15, Iannuzzi 8, Laquintana 1, Perl, Delas 4, Diener 13, Munafò, Archie 12, Stojanovic 8. Coach Gennaro Di Carlo.
BANCO DI SARDEGNA DINAMO SASSARI: Bell 3, Lacey 14, Devecchi, D’Ercole 3, Sacchetti 5, Lydeka 5, Savanovic 12, Carter 11, Stipcevic 8, Olaseni 4, Monaldi , Ebeling. Coach Federico Pasquini.
PARZIALI: 13-17, 29-41, 48-54.
Nella foto (della Dinamo Basket): Lacey
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