|
Mariangela Pala
11 novembre 2016
Gsd Porto Torres in trasferta contro Santo Stefano
I biancoblù fanno visita al S. Stefano Sport Banca Marche per la quarta giornata di andata. Dopo due vittorie nelle prime due giornate ed un turno di riposo, dunque, riprendono gli impegni agonistici per capitan Raimondi

PORTO TORRES - Il Gsd 4 Mori Porto Torres è pronto per la partenza alla volta di Porto Potenza Picena, dove domani, alle ore 15.30, sfiderà i padroni di casa del S. Stefano Sport Banca Marche per la quarta giornata di andata della Serie A di basket in carrozzina. Dopo due vittorie nelle prime due giornate ed un turno di riposo, dunque, riprendono gli impegni agonistici per capitan Raimondi e compagni, attesi da due turni ostici: il primo, appunto, quello di domani e, poi, tra una settimana quello interno contro i favoriti numero 1 alla vittoria finale del campionato, nonché campioni d’Italia in carica, della Briantea84 Cantù.
Il Santo Stefano Sport Banca Marche ha riposato alla prima giornata e ha un ruolino di marcia fatto di una vittoria ed una sconfitta. Alla seconda giornata si è sbarazzato agevolmente, nella Capitale, del Santa Lucia Roma (70-49), mentre una settimana fa ha riportato una pesante sconfitta sul campo di Cantù (40-80). Dopo aver chiuso lo scorso campionato all’ottavo posto, con sole quattro vittorie all’attivo, la formazione marchigiana ha cambiato qualcosa in estate e si è rinforzata in sede di mercato. Da Roma è arrivato l’esterno francese Sofyane Mehiaoui, che lo scorso anno ha chiuso il campionato con quasi 13 punti di media, mentre da Sassari è rientrata alla corte del confermato coach Roberto Ceriscioli la guardia Dimitri Tanghe.
Gli altri “volti nuovi” sono quelli della giovanissima ala, classe 2001, Antonino Finocchiaro e delle due atlete inglesi Louise Sugden e Judith Hamer, rispettivamente guardia e ala. Hamer è reduce dalle Paralimpiadi di Rio de Janeiro disputate con la selezione femminile della Gran Bretagna, insieme alla turritana Amy Conroy. Confermata l’ala-pivot argentina Fernando Daniel Ovejero, così come il pari-ruolo Andrea Giaretti, i pivot Enrico Ghione e Sabri Bedzeti, gli esterni Luca Biondi, Giuseppe Mazzolani, Giacomo Tosatto ed Emanuele Bianchi.
«Dopo una settimana di sosta – dichiara il coach dei biancoblù, Carlo Di Giusto – affronteremo ora la prima vera trasferta della stagione, dal momento che la precedente è stata a Sassari, a pochi chilometri, e non ha quindi consentito di vivere situazioni ed esperienze importanti per cementare il gruppo, come viaggiare e stare insieme ai pasti. Purtroppo la situazione nelle Marche è critica per ciò che è successo, anche se nelle zone costiere un po’ meno, e dal punto di vista psicologico questo ci tocca molto».
Il Santo Stefano Sport Banca Marche è apparso, fino ad ora, «una squadra dai due volti, - prosegue Di Giusto - avendo vinto agevolmente a Roma, contro un Santa Lucia che quest’anno ha una squadra meno competitiva del solito, ed essendo poi capitolato a Cantù una settimana dopo, in un modo un po’ inaspettato non solo per le proporzioni, ma anche per il poco impatto offensivo, con ad esempio Mehiaoui al di sotto delle sue possibilità. Troveremo, insomma, un cinghiale ferito e non dovremo assolutamente dare per scontato il risultato. Noi abbiamo avuto un primo impegno abbastanza tranquillo con Bergamo, mentre a Sassari siamo un po’ mancati nella fase offensiva.»
Ora è arrivato anche Simon Munn, giocatore di esperienza che, essendo un po’ avanti negli anni, «avrà bisogno di togliere un po’ di ruggine. E’ reduce dalle Paralimpiadi, in cui non ha giocato tanto, ma per le quali si è naturalmente allenato, ma lavoreremo comunque per inserirlo nel nostro contesto e riportarlo in condizione. Spero di avere, da questa partita, indicazioni positive, - conclude il coach dei biancoblù - anche in vista del difficile impegno interno con Cantù previsto la prossima settimana». Non saranno a disposizione di coach Di Giusto, per ragioni personali, gli atleti Luca Puggioni e Raimondo Canu.
|