ALGHERO - «Serve un’azione unitaria nei confronti del Governo e dell’Unione Europea, l’incertezza che continua ad avvolgere l’aeroporto Riviera del Corallo è un danno per l’intera Sardegna». Sono le parole di del deputato Pd Giovanna Sanna che interviene nuovamente sulle problematiche dello scalo algherese, dopo essersi già schierata a fianco dei sindaci e contro l'immobilismo della Regione sulla "partita" Ryanair. Ancora un segnale del fuoco amico all'interno del Partito Democratico sardo, all'indomani delle infuocate dichiarazioni del primo cittadino di Alghero Mario Bruno e le risposte piccate di Giacomo Spissu e Silvio Lai [LEGGI].

«C’è un confronto che va avanti da mesi e che vede il coinvolgimento, su piani diversi, di Unione Europea, Stato Italiano e Regione Sardegna. Non è emersa nessuna significativa novità dal mese di gennaio – spiega la deputata e sindaca di Florinas – quando è avvenuto l’ultimo incontro tra l’Assessore ai Trasporti Deiana e gli amministratori del territorio del nord ovest della Sardegna, specie rispetto all’atteso pronunciamento dell’Unione Europea sulle eventuali infrazioni commesse dalla Regione con la legge 10 del 2010 in materia di incentivi». Sanna ricorda l'appuntamento di martedì a Lo Quarter dove si terrà un’assemblea promossa dai sindaci Mario Bruno (Alghero), Nicola Sanna (Sassari), Luigi Mastino (Bosa) e Andrea Soddu (Nuoro) in cui sono attesi rappresentanti istituzionali dei comuni del nord e del centro della Sardegna, sindacati, associazioni di categoria, imprenditori [LEGGI].

«Se da un lato la cancellazione di 14 rotte estive da parte di Ryanair (che ha già determinato il 40% in meno circa di passeggeri nello scalo algherese) e la decisione della stessa compagnia irlandese di chiudere la base ad Alghero dal 1 novembre sono elementi di allarme per un vasto territorio che comprende Sassarese, Marghine, Planargia, Montiferru e Nuorese, dall’altro c’è la convinzione che un’ipotesi di sviluppo dei collegamenti a basso costo da e per la Riviera del Corallo sia percorribile nel rispetto dei vincoli europei» incalza la democratica che ritorna anche sui rischi che corre il Riviera del corallo e con lui mezza isola.

«Tra pochi giorni scadono i termini per la privatizzazione della Sogeaal, con il rischio della perdita della concessione, e si aggiunge lo spettro del fallimento della società di gestione dell’aeroporto. Gli spazi di negoziazione ci sono e su quelli si deve intervenire – ribadisce Sanna. La Regione deve provvedere alla ricapitalizzazione di Sogeaal. Gli aeroporti locali in perdita possono essere sostenuti se dimostrano di aver messo in atto strategie di espansione e che ogni iniziativa in tale direzione rende più di quanto costa». E conclude: «Non possiamo permetterci passi indietro sul piano della mobilità aerea, trasporto low cost compreso: si tratta di una partita essenziale per chi vive e opera nel nord e nel centro dell’isola. A rischio c’è anche l’idea di Sardegna come terra di opportunità nel cuore del Mediterraneo, cui non possiamo e non vogliamo rinunciare. Bisogna agire ora, insieme e con decisione».

Nella foto: Giovanna Sanna