S.A.
13 gennaio 2016
Conservatorio Canepa inaugura l´anno
Venerdì 15 gennaio alle 20,30 il Conservatorio Canepa di Sassari inaugura il nuovo anno accademico con un concerto che vedrà sul palco del teatro Comunale l´Orchestra di fiati dell´istituzione musicale cittadina diretta per l´occasione da Lorenzo Della Fonte

SASSARI - Venerdì 15 gennaio alle 20,30 il Conservatorio Canepa di Sassari inaugura il nuovo anno accademico con un concerto che vedrà sul palco del teatro Comunale l'Orchestra di fiati dell'istituzione musicale cittadina diretta per l'occasione da Lorenzo Della Fonte. Il programma dal titolo "Feste e danze dal mondo" presenta un'originale selezione di composizioni provenienti da tutto il mondo che offre una panoramica sulle più svariate tradizioni musicali. Il concerto è organizzato con la collaborazione dell'associazione associazione di Volontariato Alzheimer di Sassari presente all'iniziativa per sensibilizzare sulla malattia i cui numeri stanno crescendo in tutto il mondo.
«È la prima volta che il concerto inaugurale si svolge non in Sala Sassu ma all’esterno dell’edificio del Conservatorio. La ragione non è solo di carattere logistico,-dice il direttore del conservatorio Antonio Ligios- in quanto il palcoscenico della Sala avrebbe fatto fatica ad accogliere i circa sessanta strumentisti dell’orchestra che, tengo a sottolineare, sono quasi tutti studenti. Volevamo rendere più esplicito il carattere ‘pubblico’ di questo momento, regalando alla Città un concerto estremamente godibile e di grande impatto; e volevamo premiare l’impegno di tutti gli studenti che hanno lavorato sodo sotto la guida di una bacchetta esperta come quella di Lorenzo Della Fonte, che in questo campo è un’autorità di livello mondiale».
Lorenzo Della Fonte è docente di direzione e composizione per orchestra di fiati al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino. Attualmente è il direttore di Banda italiano più richiesto all’estero grazie ad un'intensa e proficua attività come direttore ospite, iniziata già nel 1992, con prestigiose orchestre di fiati internazionali. Ad aprire il concerto sarà la composizione dal titolo "Danzon" scritta da Arturo Marquez, tra i più importanti compositori contemporanei messicani. La danza cui fa riferimento è originaria di Cuba, ma è stata poi importata nello stato messicano di Veracruz, dove è divenuta tradizionale.
Il secondo brano in programma "Kokopelli’s Dance" di Nathan Tanouye farà conoscere al pubblico una danza tipica degli indiani d'America. "Kokopelli" è il nome di una divinità della tribù indiana dei Navajos, che viene disegnata come un uomo stilizzato mentre danza attorno ad un fuoco e suona il suo flauto.
E' originaria invece della Cina la "Mountain Ritual Dances" di Yiu-Kwong Chung l'autore taiwanese più eseguito anche in campo orchestrale. La sua musica spazia dall’opera tradizionale cinese all’orchestra di fiati,
Si cambia totalmente atmosfera con la composizione "Armenian Dances"di Alfred Reed una suite costruita su autentiche melodie armene provenienti dalla collezione di padre Komitas un religioso martire del genocidio armeno che fu anche appassionato musicologo. Fanno parte dell'opera cinque canzoni costruite su ritmi asimmetrici tutte molto fresche e vivaci.
Spazio anche ai ritmi della Sardegna con "Movenze Di Festa" un brano del 2003 scritto dal direttore Lorenzo Della Fonte su commissione della Banda Musicale “Luigi Canepa” di Sassari. Il brano prende ispirazione dai ritmi e dalle suggestioni della festa dei Candelieri .
L'ultima tappa della scaletta conduce in Messico con la composizione "Fiesta, symphonic dance" di Clifton Williams (1923-1976) un brano che fa largo uso delle percussioni latino-americane vivace rappresentazione di una festa messicana con bande di mariachi, combattimenti di tori, costumi scintillanti.
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